Cronaca

acqua non potabile

VAL PESCARA: ACQUA NON POTABILE

- In 15 comuni della Val Pescara l’acqua non può essere usata a fini alimentari se prima non viene bollita. L’indicazione è arrivata ieri ai sindaci dalla Asl dopo i controlli effettuati alla sorgente La Morgia, nel comune di Roccamorice, sui campioni prelevati martedì in due punti diversi (pre e post clorazione). Dalle prime analisi eseguite dall’Arta è emersa la non conformità a quanto previsto dalla normativa sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. E mentre sono in corso altri accertamenti è stato deciso di prendere provvedimenti, evitando il consumo dell’acqua così come esce dal rubinetto, «a scopo precauzionale».
Questi i comuni interessati: Manoppello (capoluogo e contrada Cerbarano), Roccamorice e Lettomanoppello (intero territorio), Serramonacesca (intero territorio ad esclusione di contrada Garifoli), Turrivalignani (intero territorio ad esclusione di contrada Pescarina e contrada Tascone), Caramanico Terme (intero territorio ad esclusione delle contrade San Tommaso, San Vittorino, Sant’ Elia, De Contra), Abbateggio (intero territorio), Bolognano (intero territorio ad esclusione di Piano d'Orta), Scafa (contrade Colli Superiore, Tornatura, Decontra, Basilico e Marulli), San Valentino (contrada Solcano), Alanno (intero territorio escluse Alanno scalo, località Ticchione e Petricca, contrada Sant’Emidio) e poi l’intero territorio di Cugnoli, Nocciano, Catignano e Civitaquana.

 

acqua rubinetto

GRAN SASSO ACQUA: DOMANI MATTINA INTERRUZIONE EROGAZIONE A CARAPELLE CALVISIO

– L’Ufficio tecnico di Gran Sasso Acqua spa informa che in relazione a lavori di riparazione urgente sull’acquedotto di avvicinamento, dal serbatoio di accumulo all’abitato di Carapelle Calvisio, si renderà necessario operare un’interruzione dell’erogazione idrica, in fascia oraria diurna, nella giornata di domani, venerdì 22 luglio, dalle ore 9 alle ore 12, salvo imprevisti.

 

pompieri 2

NOTARESCO: INCENDIO PERICOLOSO

- Preoccupa l'incendio che si è sviluppato poco dopo le 13 di oggi nella frazione di Grasciano. Il fuoco si è avvicinato alle case e alla linea del metano, con una fuoriuscita di gas che ha subito preso fuoco. I vigili del fuoco, al momento sono riusciti a bloccare le fiamme in direzione delle abitazioni, ma ora devono fare i conti con la linea del metano e con la fuoriuscita di gas. E’ intervenuto anche il personale della Citigas che ha provveduto a interrompere il flusso di metano. In fiamme, diversi ettari di sottobosco e sterpaglie. Insieme ai vigili del fuoco è intervenuta anche la Protezione civile.