Cronaca

lanciano carcere

CHIETI: ESTORSIONE E BOTTE AI GENITORI,ARRESTATO

– Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Lanciano, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della custodia
cautelare in carcere, nei confronti di un uomo di 43 anni.A seguito di numerosi interventi, da parte delle Forze dell’Ordine, per reiterate condotte
aggressive e richieste estorsive nei confronti degli anziani genitori, sfociate in lesioni in danno della madre, gli agenti della Sezione Anticrimine
del Commissariato di P.S. hanno proceduto con accurate indagini a stabilire quali comportamenti, anche violenti, assumesse l’uomo nei confronti dei
genitori conviventi.

francavilla al mare

CHIETI:PM CHIEDE PROCESSO PER VICESINDACO E DIPENDENTI COMUNE

- Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti, Giancarlo Ciani, titolare dell'inchiesta sulla morte di Giancarlo Carulli, 64 anni, dipendente
del Comune di Francavilla al Mare, rimasto folgorato il 5 agosto 2023 e morto dopo 4 giorni di agonia, ha chiesto il rinvio a giudizio di 4 persone
per omicidio colposo in concorso, con l'aggravante di reato commesso con violazione di norme antinfortunistiche. Si tratta del vicesindaco di
Francavilla al Mare,Wiliams Marinelli, 53 anni; di Roberto Olivieri, 64 anni, dirigente del III Settore del Comune di Francavilla al Mare;
di Maurizio Basile, 56 anni, in qualità di funzionario responsabile del servizio Lavori Pubblici comunale, e di Luciano Mangifesta, 64 anni, quale
"elettricista del Comune.

pescara ospedale 110812 rep 10

FAR WEST OSPEDALE PESCARA: 40 ROM DEVASTANO ONCOLOGIA

– Un' altro vergognoso episodio di violenze contro il personale sanitario dopo i casi di Foggia dei giorni scorsi. Questa volta è successo a Pescara
dove, una quarantina di persone hanno invaso i corridoi del reparto di Oncologia gridando e insultando chiunque si trovassero davanti. I protagonisti
dell’assalto erano parenti e conoscenti di un uomo deceduto presso l’ospedale che è stato trasformato in una sorta di campo di battaglia con porte
divelte, tavoli ribaltati, suppellettili gettate a terra. Solo l’intervento delle forze dell’ordine ha consentito di riportare la calma.