Cronaca

 

soccorso alpino elicottero

L'AQUILA: SOCCORSI SUL GRAN SASSO

- Un 22enne e una 38enne sono stati recuperati ieri sera sulla vetta del Gran Sasso da diverse squadre di soccorritori, dopo l’SOS lanciato da uno dei due. La coppia infatti, aveva iniziato la salita in vetta intorno alle 18, quando c’era ancora luce ma, una volta in quota, si sono ritrovati al buio e, non essendo provvisti di luci frontali o altra attrezzatura che producesse luce, hanno deciso di chiamare il numero di emergenza per il soccorso in montagna. Sul posto squadre del soccorso alpino e speleologico d’Abruzzo, del soccorso alpino della G.d.F. e dei vigili del fuoco. I due, della Provincia di Chieti, sono stati riaccompagnati a valle, dove avevano lasciato l’auto. Fortunatamente per loro solo un brutto spavento.

pescara ospedale 110812 rep 10

PESCARA: FERITO AL COLLO CON VETRO DI BOTTIGLIA

- In seguito ad un'accesa discussione, scoppiata in via Pepe tra due giovani, di cui uno di origini colombiane, in breve tempo si è passati dalle parole ai fatti. Dopo aver infranto una bottiglia i due si sono colpiti a vicenda con frammenti di vetro. I passanti increduli hanno lanciato l'allarme ed in breve tempo sul posto sono giunti gli agenti della Polizia ed i sanitari del 118. I due ragazzi sono stati portati al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pescara. Ad avere la peggio, il giovane colombiano, che ha riportato una ferita da taglio al collo, trauma cranico e sospetta frattura della mandibola destra.

avezzano tribunale 271213 rep 03

AVEZZANO: SCIOPERO AVVOCATI

- Astensione dalle udienze per una settimana, e iniziative di protesta per denunciare una «grave carenza di personale amministrativo come non si era mai vista in passato». Sciopero proclamato ieri nel corso dell’assemblea degli avvocati, con date ancora da definire, a causa di una situazione che rischia di paralizzare l’attività della struttura giudiziaria, una tra le più attive della regione per numero di procedimenti annui, soprattutto penali. Scampato il rischio soppressione, con termine rinviato al primo gennaio 2024, ora il pericolo è di nuovo dietro l’angolo. Ma a causa della carenza di amministrativi. Gli avvocati hanno annunciato un ricorso al Tar contro un provvedimento che ha di fatto negato la sostituzione dei dipendenti mancanti.