Cronaca

fucino controllo clandestini PS 210710 03

TERAMO:TRUFFE IMMIGRATI


- Quattro indagati, tra cui tre piccoli imprenditori teramani, e trenta parti offese (solo per ora): sono i numeri della nuova inchiesta giudiziaria della Procura teramana, su un giro di presunte truffe a danno di decine di immigrati che avrebbero pagato somme tra 5/6mila per ottenere il permesso di soggiorno. Perché il business degli immigrati clandestini non conosce pandemia. E c’è sempre un modo di spillare soldi a un esercito di disperati, pronti a tutto per un permesso di soggiorno pagando connazionali e italiani senza scrupoli. Perché non c’è mai sfruttamento senza complicità.

polizia postale

MARSICA: 13ENNE ADESCATA DA UN'INSEGNANTE

- Le adescava spacciandosi per un ragazzo tramite un effetto che trasforma i lineamenti in video, e registrava le videochiamate a sfondo sessuale. Tra le vittime, anche una ragazzina di 13 anni residente in un comune della Marsica (che omettiamo per motivi di privacy). L’insegnante è stato però arrestato a Roma dalla polizia di Stato per adescamento minorile, pornografia minorile e detenzione di ingente materiale pedopornografico. L’operazione è scattata dopo la denuncia presentata alla Polizia Postale di Brescia da parte della madre di una minorenne anche lei vittima di adescamento.

 

pescara procura

PESCARA: DROGA PER I DETENUTI

- Un agente della Polizia Penitenziaria di 56 anni e una 29enne pescarese sono stati arrestati dopo il sequestro di droga destinata ai detenuti della casa circondariale di San Donato. La donna è stata individuata nei pressi del carcere di Pescara dove il suo compagno risulta essere attualmente detenuto. Fermatasi in uno spiazzo nelle vicinanze, ha incontrato un uomo che è salito sulla sua auto e dopo pochi istanti, si è allontanato. Insospettiti, gli investigatori sono intervenuti ed hanno constatato che era appena stata effettuata la consegna di 20 gr. di cocaina, nonché 200 gr.di hashish ed un telefono cellulare di dimensioni molto ridotte e di facile occultamento. Poi si è appreso che l’uomo, è un dipendente della Polizia Penitenziaria che aveva appena finito il proprio turno di servizio all’interno del carcere. Al termine delle operazioni, entrambi sono stati tradotti in carcere.