Politica

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Si fa sempre più complicata (e le indagini dei carabinieri proseguono), la vicenda delle serrature e delle password sostituite al comune di Avezzano e su chi abbia dato l'ordine a riguardo. Oggi, "Il Messaggero", ha confermato una fase importante del caso, laddove il segretario comunale Falcone, afferma di non aver, lui, chiamato il falegname per la sostituzione. La domanda sorge spontanea: e allora, chi è stato, visto che il sindaco in carica era Di Pangrazio e De Angelis deve essere ancora proclamato? Quanto accaduto, si traduce in un gesto inqualificabile e probabilmente unico, almeno in Italia. La magistratura, farà le dovute verifiche e evidenzierà eventuali risvolti penali, visto che l'accaduto ha prodotto interruzione di pubblico servizio, probabile abuso d'ufficio e danni materiali a causa della mancata attività lavorativa del personale coinvolto. La coalizione di De Angelis sembrerebbe ormai lavarsi le mani del "caso – serrature", ma dovrebbe spiegare come mai, lunedì, erano presenti sul luogo del "fattaccio" due suoi candidati trombati: l'addetto stampa, nonchè l'aquilano Piero Carducci (così riferisce chi ha subito l'incursione). Quest'ultimo aspira ad una riconferma all'interno del comune di Avezzano (già lautamente retribuito durante la scorsa amministrazione) anche se il sindaco eletto De Angelis ha dichiarato (e siamo certi che manterrà questa promessa) di non conferire incarichi a persone che non siano di Avezzano, a differenza di Di Pangrazio. Inoltre, come aveva scritto, nel lasso di tempo tra il primo turno e il ballottaggio, il quotidiano nazionale "Il Fatto", circa una eventuale elezione di De Angelis (visti i risultati del primo turno) che si sarebbe trattato di un "sindaco a metà". Qualcuno dice però, che anche la metà sarebbe sotto tutela di Massimo Verrecchia (uomo di Piccone, già "controllore" dell'ex presidente della provincia dell'Aquila, Del Corvo), in procinto di diventare vicesindaco e di Emilio Cipollone, eventuale presidente del consiglio, uomo di fiducia di Andrea Gerosolimo. Inoltre, De Angelis pare sia stato consigliato da Sandro Stirpe (al quale il sindaco eletto deve gran parte del successo) che in caso (com'è attualmente), non avesse la maggioranza, le sue dimissioni sarebbero conseguenza logica, per non alimentare le trattative nel cosiddetto "mercato delle vacche", sempre avversato dal nuovo sindaco.

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L'AQUILA: PIERLUIGI BIONDI PROCLAMATO SINDACO

Pierluigi Biondi è da stamattina, formalmente, il nuovo sindaco dell’Aquila. La proclamazione è stata effettuata dall’Ufficio Centrale, a seguito del ballottaggio che si è tenuto domenica scorsa, 25 giugno.

In mattinata c’è stato anche il passaggio di consegne con Massimo Cialente, nello studio del Primo Cittadino che si trova a Palazzo Fibbioni. Ad Avezzano la proclamazione del nuovo sindaco è slittata ancora: dovrebbe avere luogo domani, giovedì 29 o venerdì 30 giugno. Come si ricorderà, il nuovo sindaco eletto è Gabriele De Angelis, ma la maggioranza al consiglio comunale è stata conquistata dalla coalizione del sindaco uscente Di Pangrazio con il 51,60%, conquistando 13 seggi su 24.

 

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di Germana D'Orazio

Questa mattina, dopo l'increscioso inciampo, dovuto al cambio delle serrature negli uffici della segreteria dell'ex sindaco Di Pangrazio, il nuovo primo cittadino, De Angelis, ha indetto una conferenza stampa e, con mia grande meraviglia, lo stesso sindaco, pare abbia rimproverato la giornalista Luisa Novorio, free lance, che collabora anche con la nostra emittente, per la pubblicazione di un articolo risalente a mercoledì 21 giugno, il cui contenuto non è stato di suo gradimento. Personalmente, non conosco il nuovo primo cittadino di Avezzano, ma il suo esordio non poteva essere più disastroso: da quanto riferito dalla nostra collaboratrice, le lamentele sull'emittente "Telesirio", che opera da circa 40 anni con grande professionalità, ad Avezzano, nella Marsica e in Abruzzo e visibile in tutto il mondo sul sito www.telesirio.it, sono state fuori luogo e inopportune. Telesirio, lo ribadiamo, come alcuni altri organi di stampa, non è stata e non è mai a disposizione di chicchessia. Forse, il nuovo sindaco, pretendeva da noi una sorta di asservimento, anche sulla scorta del suo grande impegno finanziario per l'acquisto di spazi, affitto vele, banner, 6 per 3, manifesti vari e al finanziamento di centinaia di cene elettorali ed altro ancora. Essendo anche proprietario (pure se indirettamente) di una testata on line, che da anni pubblicizza le sue iniziative politiche, resto in attesa delle pubblicazioni previste per legge in merito alle spese elettorali, considerato, ricordiamo, anche che De Angelis è stato segnalato (insieme ad altri amministratori marsicani) all'ANAC, per non aver reso pubblica, per alcuni anni, quando era assessore, la dichiarazione dei redditi.