Domenica 25 giugno si vota per il turno di ballottaggio previsto per i comuni superiori a 15 mila abitanti, come anche Martinsicuro e Ortona. Dopo L'Aquila, in Abruzzo, Avezzano è il comune più importante con 34.499 aventi diritto al voto. Ma, in questo periodo frenetico, vicino alla fatidica data, si susseguono foto, santini elettorali, commenti (anche oltraggiosi) questi ultimi solo nelle pubblicazioni on line, in particolare dalla coalizione di De Angelis, ispirata dal trombato Massimo Verrecchia (uomo di Piccone) che, com'è noto, vengono letti solo dagli addetti ai lavori. In realtà, l'affannosa ricerca di recuperare consensi (cosa quasi impossibile, poiché dieci sono i punti, in percentuale, di svantaggio) da parte di Gabriele De Angelis, ha mandato in tilt il suo entourage, considerati i vari comunicati stampa, elaborati, non si sa perché, spesso, in contraddizione l'uno con l'altro che ricevono sonore smentite puntuali, da parte della coalizione Di Pangrazio. Gli elettori avezzanesi, non sono, certamente, degli sprovveduti e sapranno valutare autonomamente l'operato dell'amministrazione uscente, com'è già successo al primo turno.

COMUNICATO  STAMPA 19/06/17

Il movimento civico Riscatto Popolare precisa, in merito ai rapporti con la coalizione di centrodestra riportate in sintesi, ed un po’ ad effetto dai mezzi di informazione, di non aver bussato a nessuno e di non aver ricevuto porte in faccia o chiusure a forme di dialogo da nessuno. La realtà è che, a seguito di una richiesta di confronto del candidato Sindaco Biondi, le due delegazioni si sono incontrate. Riscatto Popolare ha subito chiarito di non avere  interesse a chiedere o ad accettare incarichi, nomine o altre similari gratificazioni. Si è poi avuto uno scambio  idee su possibili convergenze in merito al programma  e si è prefigurata la possibile applicazione della Legge elettorale, per la parte che consente in tutta chiarezza e trasparenza, la convergenza  delle parti su intenti comuni. La Legge  vuole infatti evitare che si dia corso a deprecabili accordi “sottobanco”. Si è quindi resa necessaria una sospensione al fine di consentire a ciascuno di interpellare i propri organi decisionali. La nostra necessità di trasparenza e quindi il nostro comunicato, ha fatto chiarezza sulla impossibilità del centrodestra di concludere accordi sull’ipotesi di “apparentamento” lasciando apertura per gli aspetti programmatici dei quali però, ad oggi, non si  avuto alcun riscontro.  Risulta pertanto difficile, per gli elettori del nostro Movimento, trovare per il ballottaggio, le motivazioni di una scelta. A questo proposito il nostro intento è di  vedere comunque realizzato, poiché  non realizzabile da noi,  il nostro programma almeno per gli aspetti salienti. Riteniamo dunque corretta una nostra concreta partecipazione  al voto senza alcuna  preclusione.