Politica

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STRATEGIA PER GLI AEROPORTI, IL COTER ACCOGLIE

I PUNTI PIU’ IMPORTANTI DELLA PROPOSTA ABRUZZESE

Il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha presentato questa mattina a Bruxelles, nel corso della seduta della Commissione di coesione territoriale e bilancio dell’UE (Coter) convocata per il parere sulla “Strategia per l’aviazione”, gli emendamenti al documento firmati dalla Regione Abruzzo.

Le osservazioni miravano a riesaminare le prospettive di redditività degli aeroporti con traffico inferiore a un milione di passeggeri/anno, elaborare norme a favore di tali aeroporti per la coesione e continuità territoriali e sfruttare la capacità degli aeroporti regionali esistenti, semplificando le norme sugli aiuti di Stato.

La Commissione ha accolto con favore un passaggio importante della proposta abruzzese, laddove si dice che essa “ritiene che l'applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato - in particolare degli orientamenti del 2014 sugli aiuti di Stato agli aeroporti e alle compagnie aeree - e delle disposizioni dell'UE che disciplinano i servizi d'interesse economico generale sia eccessivamente complessa e che determini incertezze sulla maniera in cui gli enti locali e regionali possono fornire sostegno finanziario agli aeroporti regionali. Il trattamento riservato a tali casi dalla Commissione è considerato molto dispendioso in termini di tempo e andrebbe pertanto chiarito e reso più snello nella sua procedura autorizzativa. L'incertezza e i ritardi nelle procedure rischiano di complicare il mantenimento di collegamenti adeguati con le regioni più piccole e periferiche e possono avere un impatto negativo sullo sviluppo economico di queste regioni”.

Altro passaggio fondamentale di quelli suggeriti dal Presidente D’Alfonso è quello in cui si specifica che “gli obblighi di servizio pubblico rivestono un'importanza fondamentale dal punto di vista regionale, ma deve essere anche considerata la necessità per un aeroporto regionale di poter essere sostenuto nel raggiungimento sostenibile nel lungo periodo del livello di break even economico. Per la sopravvivenza nel lungo periodo delle regioni periferiche e scarsamente popolate, nonché di quelle che per altri motivi non sono dotate di collegamenti adeguati, i collegamenti aerei con i centri economici e amministrativi nazionali e con gli hub aeroportuali, che permettono ulteriori spostamenti, sono determinanti. Per creare condizioni di sviluppo adeguate per tali regioni – conclude il documento – in molti casi sono necessari appalti pubblici, aiuti all'investimento e sovvenzioni di funzionamento per gli aeroporti, nonché la garanzia, nelle ore di punta, di bande orarie (slot) negli hub aeroportuali che consentono di proseguire il viaggio verso destinazioni europee e intercontinentali. Dato che si tratta di condizioni essenziali per la coesione territoriale dell'Unione europea, il CdR ritiene che esse debbano trovare riscontro nella strategia per l'aviazione”.

Accolto anche il punto in cui si precisa che – all’interno di una pianificazione strategica per la gestione delle capacità aeroportuali a livello UE in una situazione di carenza di capacità in taluni grandi aeroporti, considerato che molti altri aeroporti sono sottoutilizzati – “è importante garantire un utilizzo efficace delle infrastrutture già realizzate, con evidenti impatti sull’ambiente”.

Sono soddisfatto del lavoro della Commissione – ha commentato D’Alfonso al termine della seduta – che ha accolto i punti più pregnanti del nostro documento; ora ci attrezziamo adeguatamente per combattere la partita finale che si giocherà a ottobre nell’assemblea plenaria”.

avezzano polizia locale 191112 rep 06

"Degrado Accattonaggio ,Il Sindaco non può far finta di nulla"

La presenza sempre più numerosa di accattoni molesti ed arroganti e venditori ambulanti senza licenza in ogni angolo della città richiede regole nuove e precise.

Tacere, far finta di nulla  non è la risposta.

Chiedo agli amministratori di maggioranza del centro sinistra,alle istituzioni competenti e in particolare modo al Sindaco di agire così come promesso in campagna elettorale già quattro anni fa (promesse ancora disattese), di ristabilire le  adeguate condizioni e norme per la sorveglianza e sicurezza nei luoghi sensibili, come: piazze,parchi,aree parcheggio,ed aree adiacenti ai centri commerciali.

Mi chiedo: che fine hanno fatto i poliziotti di quartiere?.

Preoccupante è l'espansione di questi soggetti e metodi che troppo spesso attivano anche inconsapevolmente un autentico e probabile sistema di confusione,innescando nei commercianti,imprenditori e famiglie solo fastidi e paure con l'aggravio che in alcune zone di periferia ciò è anche causa di un notevole deprezzamento economico di appartamenti ,attività commerciali ed immobili vari.

Il Comune di Avezzano ,vista la situazione ormai non più sotto controllo introduca nel suo Regolamento di polizia municipale, il divieto di richiesta di accattonaggio e denaro sulla pubblica via, così come la tentata vendita di prodotti generici,prevedendo in caso di infrazione, la sanzione accessoria della confisca del denaro e delle stesse merci a queste persone che nella maggior parte dei casi, svolgono queste attività in maniera molesta ed abusiva,importunando spesso i cittadini.

Il giro di vite dovrebbe riguardare anche i parcheggiatori abusivi, che spesso appaiono nei luoghi più svariati e in particolare modo nel parcheggio adiacente l'ospedale  e centri commerciali.

L'accoglienza deve avere delle regole chiare,spetta poi alle istituzioni farle rispettare,i cittadini di Avezzano da sempre si dimostrano  sensibili e generosi  ma non possono più subire passivamente queste condizioni di totale anarchia.Si cambi passo nella speranza che si possa al più presto fermare questo degrado ormai  sempre più evidente.

barbone

IL Coordinatore Cittadino di Forza Italia

Maurizio Bianchini

sandro mariani

ABRUZZO (IN)SICUREZZA: MARTEDI’ IL CONVEGNO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO A SAN GABRIELE


Il tema del dissesto idrogeologico nella Regione Abruzzo, le criticità emergenziali, le azioni di protezione civile e le misure di prevenzione e manutenzione dei rischi territoriali.
Di tutto questo si discuterà martedì 5 luglio a partire dalle ore 11,00 presso la sala polifunzionale del Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso, alla presenza delle principali istituzioni regionali e nazionali competenti in materia.
“Abbiamo voluto organizzare un convegno formativo ed informativo – commenta il Capogruppo Regionale Sandro Mariani - necessario per la nostra Regione gravemente colpita dal dissesto idrogeologico sia per l'incuria umana e  sia anche per l'effetto dei repentini cambiamenti climatici che recentemente hanno riguardato tutto il paese.”
Saranno affrontate, in sinergia con l’operato delle istituzioni statali e locali, le iniziative volte alla tutela dell’ambiente, alla prevenzione dei disastri naturali, alla gestione sostenibile delle risorse naturali ed alla tutela della salute, da attuare mediante un piano di azione settoriale teso a ridurre al minimo i rischi derivanti dai cambiamenti climatici, a proteggere la salute, il benessere e i beni della popolazione, a preservare il patrimonio naturale e a trarre vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche.
Importanti le presenze, a partire da Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento della Protezione Civile, Mauro Grassi, direttore della struttura di missione contro il dissesto e Barbara Degani, Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, per arrivare al sottosegretario regionale Mario Mazzocca, con delega alla Protezione Civile ed al Presidente Luciano D’Alfonso, cui sono affidate le conclusioni.


SANDRO MARIANI
Consigliere Regionale  - Capogruppo Regionale Partito Democratico
Consiglio Regionale dell’Abruzzo