Politica

pennetre

Il silenzio del sindaco di Penne, Rocco D’Alfonso, dipendente del Governatore D’Alfonso, cooptato per un posto nella sua Segreteria particolare, è valso la distruzione dell’ospedale civile ‘San Massimo’ completamente smantellato: via la gestione delle emergenze, via il Pronto soccorso, sostituito da un’autoambulanza attrezzata, via interi reparti, resta una cattedrale nuova, trasformata in poliambulatorio, con una mortificazione spaventosa del personale. Una vergogna che porta la firma del Pd che ha cancellato il diritto alla salute della popolazione vestina, e contro la quale Forza Italia continuerà una battaglia senza tregua”.

Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri.

elezioni giugno2016

29 i comuni al voto in tutta la provincia dell'Aquila. Nella Marsica, a Scurcola, contro il sindaco uscente, Vincenzo Nuccetelli del Pd, Nicola De Simone di Forza Italia;

A Tagliacozzo ambienti azzurri confermano l'ipotesi ricandidatura di Di Marco Testa, nel caso, dovrà vedersela con il consigliere Vincenzo Giovagnorio. In campo anche Vincenzo Montelisciani, consigliere comunale di Sinistra, ecologia e libertà. Non è escluso il ritorno dell'ex sindaco Giampietro Pendenza.

Quasi scontata la conferma a Cerchio di Gianfranco Tedeschi del Pd. Gli sfidanti potrebbero essere due avvocati, Americo Casciola, e Pietro Chichiarelli. A Ortucchio, ad insidiare il sindaco uscente Federico D'Aulerio, potrebbe essere il suo ex vice sindaco, Raffaele Favoriti. A Canistro cerca la conferma l'uscente Antonio Di Paolo.

Sandro De Filippis, primario all'ospedale di Avezzano, a Civitella Roveto prova a strappare lo scettro al sindaco uscente, Raffaelino Tolli. Ad Ovindoli l'uscente Pino Angelosante ha deciso di non ricandidarsi, nonostante la legge lo consenta anche oltre i due mandati per i Comuni inferiori ai 3 mila abitanti, e sostiene il suo vice Marco Iacutone. In lizza anche Simone Angelosante.

no powercrop

Soddisfazione dal WWF Abruzzo Montano per il parere negativo espresso dalla Conferenza di Servizi, indetta ieri in Regione per l’autorizzazione della costruzione della centrale a biomasse PowerCrop. “L’istruttoria procedimentale da parte di chi è responsabile è stata condotta con competenza e meticolosità,” – commentano dal Direttivo – “Questa vittoria è frutto del lavoro articolato svolto dalle parti in causa e dell’amore per il Fucino che tutti hanno dimostrato. La politica ha fatto la sua parte, dimostrando di saper incidere sulle dinamiche economiche e sociali dei territori che amministra, i cittadini marsicani sono scesi in campo e hanno fatto sentire la loro voce contraria allo scellerato progetto.” Una nota particolare di merito va riconosciuta, altresì, ad Irma Paris, tecnico ambientale e marsicana come noi, che, a Pescara, con il suo lavoro ha evidenziato la maggior parte degli aspetti critici del progetto PowerCrop.