Politica

di nicola giuliano rep 04COMUNICATO STAMPA

IdV: Prende atto di una decisione ingiustificata

L’Aquila - 5 novembre 2015. L’IdV ha appreso prima dalla stampa e poi da uno scarno comunicato del Sindaco che è stato estromesso dalla Maggioranza, poichè il Sindaco ritiene “…venuto meno il rapporto di fiducia, lealtà e comprensione sua (e dell’Assessore) - e dell’IdV - nei suoi confronti”.

Mistificando in maniera assoluta il significato ed il contenuto della conferenza stampa tenuta ieri dall’IdV, interpreta la stessa come percezione di un venir meno del rapporto di fiducia e lealtà.

Spieghi il Signor Sindaco alla Città quando, come e con quali atti il partito che con più passione ha sempre preso le sue difese è venuto meno al principio di lealtà.

L’aver invitato l’Amministrazione ad una azione più incisiva e più visibile può essere segno di mancanza di lealtà e fiducia? Il volersi presentare alla cittadinanza con opere pubbliche realizzate è segno di slealtà e sfiducia?

Non pensa il Signor Sindaco che una maggioranza di coalizione è fatta anche di voci diverse e di diverse sensibilità? Se l’IdV non è un partito di “yes man” lo rivendichiamo con orgoglio! Spieghi il signor Sindaco perché ha deciso di volersene andare facendo ricadere la responsabilità sull’incolpevole IdV.

Lelio De Santis

Giuliano Di Nicola

Adriano Durante

cialente massimo 040213 rep 02COMUNICATO STAMPA

LIRIS: DE SANTIS E ZOBEL VIA, EPILOGO DI UNA AMMINISTRAZIONE!

Siamo all'epilogo di una amministrazione che sarà ricordata negativamente dai posteri: le dimissioni di Zobel dal Centro Turistico del Gran Sasso e la rimozione di De Santis dalla Giunta sono la dimostrazione evidente di un fallimento totale del centrosinistra aquilano.

Le dimissioni di Zobel acquisiscono oggi una gravità maggiore perché avvenute a ridosso dell'inizio della stagione invernale, in un momento in cui mezzi, energie, personale e organizzazione sono completamente lontane dal decoro che la stazione turistica aquilana meriterebbe: l'albergo, l'ostello, il rifugio Fontari sono fatiscenti, inguardabili, vergognosamente inospitali; non ci sono certezze sulla gestione dell'albergo, l'ennesima manutenzione sull'impianto Fontari sta procedendo solo grazie alla buona volontà dei dipendenti, in un clima di completa precarietà di risorse e mezzi.

Bene ha fatto Zobel a dimettersi, forse avrebbe dovuto rendersi conto prima di quanto la sua permanenza stesse legittimando le continue inefficienze della giunta Cialente.

Per quanto riguarda De Santis, penso che il fatto di aver pubblicamente ammesso la stasi completa dell'amministrazione, la mancanza assoluta di atti prodotti, l'assoluta mancanza di progetti, idee, iniziative, sia senz'altro un atto meritorio; tale tardiva presa di coscienza, però, non esonera lui e il suo partito dalla responsabilità di aver sostenuto e legittimato politicamente fino ad ora un “armata brancaleone”, conflittuale, instabile e incapace di mettere al centro della propria condotta l'interesse pubblico.

Cialente e il centrosinistra devono togliere il disturbo, prendere immediatamente atto della impossibilità e della propria incapacità di portare avanti in maniera dignitosa la guida amministrativa della nostra città, che, gradualmente, assomiglia sempre più ad una cittadella di seconda fascia più che ad un Capoluogo di Regione.

Dott. Guido Quintino Liris

Capogruppo Forza Italia Comune L'Aquila

de santis lelio 111212 rep 08

COMUNE L'AQUILA: CIALENTE CACCIA L'ASSESSORE DE SANTIS

 Scoppia una nuova crisi di maggioranza in seno al Comune dell’Aquila e il sindaco, Massimo Cialente, caccia dalla sua Giunta l’assessore Lelio De Santis, segretario regionale dell’Italia dei valori, che ieri, in un incontro con la stampa, ha accusato l’amministrazione di eccessiva lentezza invitando a un rilancio in vista dell’ultimo anno e mezzo di mandato. De Santis è titolare di deleghe pesanti come il Bilancio e la gestione dei 4.449 alloggi antisismici del progetto C.a.s.e.. Un “atto di forza” del primo cittadino che, però, nei giorni scorsi non ha adottato lo stesso “pugno di ferro” con il suo vice sindaco, l’ex procuratore della Repubblica di Pescara Nicola Trifuoggi, che ha sostanzialmente ammesso di puntare a candidarsi sindaco con una coalizione civica, alternativa al centrosinistra, in opposizione, quindi, alla squadra in cui si trova attualmente.