Politica

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Regolamento di conti all'interno della maggioranza di centrodestra in Consiglio Regionale, andata sotto oggi pomeriggio in Aula nel corso della votazione del Garante per l’infanzia facendo così saltare la nomina.

Nonostante avesse i numeri per eleggerlo, non è avvenuto in nessuna delle votazioni utili, un disaccordo da cui è emerso un segnale chiaro di tensione, già serpeggiante anche nelle fasi di costruzione e approvazione della legge regionale denominata “Cura Abruzzo 2”.

L'unico collante che finora sembrava tenere unita la maggioranza, le nomine, sembra invece rappresentare nelle ultime ore un vero incubo per Marsilio ed i suoi, che sulla designazione del Presidente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo, espressione del Gruppo Lega, raccoglie appena 12 voti.

Spaccatura nella spaccatura sembra essere avvenuta all'interno del Gruppo di Forza Italia, dove il Consigliere Daniele D'Amario (Capogruppo FI), incassata la sconfitta sulla nomina del Garante per l'Infanzia, abbandona l'Aula lasciando la maggioranza appena ad un filo sul numero legale che il suo collega Umberto D’Annuntiis, sempre di Forza Italia, ha mantenuto per assicurare la validità della votazione cara alla Lega sull'IZS di Teramo.

Mentre gli abruzzesi attendono ancora i soldi della Cassa integrazione e gli imprenditori segnalano malfunzionamenti per inviare le istanze sul bando "Aiuta Impresa", la coalizione che sostiene la Giunta lenta che rallenta l'Abruzzo mette in scena uno spettacolo imbarazzante a colpi di veti incrociati sulle nomine che sembrano non tener conto del difficile momento che i cittadini abruzzesi stanno vivendo fuori dalle mura del Palazzo dell'Emiciclo.

 
Silvio Paolucci
 
 
Capogruppo  Consiliare  del Partito Democratico
Consiglio Regionale dell' Abruzzo

 

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Riceviamo e inoltriamo nota dei Consiglieri Sandro Mariani e Marianna Scoccia
 
 
 
Una maggioranza spaccata, incapace di governare i processi, litigiosa e in disaccordo su tutto.  È questo il quadro della giornata odierna in Regione, che porta con se un chiaro messaggio al Presidente Sospiri, dominus del Consiglio, che doveva essere il garante delle operazioni di nomina all'ordine del giorno.  Il Consiglio regionale aveva in calendario la nomina del Collegio delle Garanzie statutarie, organismo fondamentale non operante ormai da settembre scorso per mancanza del plenum, Garante dell'infanzia e Presidente IZS. Un pacchetto che evidentemente non è stato sufficiente a soddisfare le logiche di spartizione nella maggioranza di centro destra.  Infatti, dopo il voto unanime della terna per il Collegio delle Garanzie statutarie la maggioranza è deflagrata sulla nomina del Garante per l'infanzia.
Dopo le prime tre votazioni, che necessitavano della maggioranza qualificata, alla quarta il nome dell'avvocato pescarese Maria Concetta Falivene, in quota Forza Italia, si è fermata a 15 voti, ne erano necessari 16, nonostante i 17 voti a disposizione della maggioranza. Due voti di centro destra sono andati all'On. della Lega Bellachioma e a Caterina Longo, moglie dell'Assessore Fioretti.
Il “tradimento” ha innescato la rappresaglia dei forzisti che non hanno partecipato al voto per la nomina del presidente dell'IZS, parliamo di Davide Calcedonio Di Giacinto scelto dalla Lega. Anche qui non sono mancati i burloni di turno con un voto espresso persino a favore del Marchese Serbelloni Mazzanti vien dal mare. Alla seconda votazione, dopo la prima nulla,  il numero legale è stato mantenuto solo grazie al voto in extremis del Sottosegretario D’ Annuntiis, il quale ha preferito salvare la poltrona piuttosto che far saltare il banco, convinto personalmente dal Presidente Marsilio. Si è giunti così all'elezione di Di Giacinto con 12 voti, la Lega più uno.
Ci scusiamo con i lettori per questa scrupolosa cronaca della giornata, ma pensiamo sia significativa per dare il segno di cosa sta davvero a cuore a chi governa l'Abruzzo. Certamente non gli abruzzesi.mariani sandro
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Approvato il Bilancio di Previsione

Il documento con parere favorevole dei Revisori dà il via a investimenti e opere pubbliche

«Oggi il Consiglio Comunale ha approvato il DUP e il Bilancio di Previsione 2020/2022, su cui il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso il suo parere favorevole, pieno e senza riserve, prova dei risultati positivi raggiunti grazie all’azione di risanamento messa in atto in questi anni dall’amministrazione comunale.

È il documento che consente, in via definitiva, la realizzazione delle opere pubbliche programmate dell’esecutivo di Di Primio.

L’approvazione, oggi, senza attendere ulteriori rinvii, come era stato richiesto nell’ultimo consiglio comunale da alcuni consiglieri che oggi hanno votato contro o non si sono presentati, consente l’avvio immediato di cantieri e la conclusione delle gare.

Grazie all’adozione dei documenti di bilancio sarà finalmente possibile procedere anche agli adeguamenti contrattuali, attesi da oltre dieci anni, in favore dei dipendenti comunali.

Un documento stilato in piena emergenza sanitaria e nel quale sono state recepite le novità introdotte con la Legge di bilancio 2020 e che consentirà, poi, di procedere anche alla rinegoziazione dei mutui, misura che andrà a liberare oltre un milione di euro utile al mantenimento degli equilibri finanziari in questo momento di particolare difficoltà». È il commento dell’Assessore alle Finanze Valentina Luise, a margine del Consiglio Comunale odierno.

«Grazie all’odierna approvazione, avvenuta nonostante il voto contrario del centro sinistra e del M5S e la dichiarata assenza del Gruppo di Forza Italia, ancora una volta schierata con l’opposizione, si darà attuazione alle opere programmate in questi miei dieci anni da sindaco che posso affermare, con orgoglio, dopo quarant’anni ridisegneranno il volto della nostra città.

L’amministrazione che entrerà avrà così la possibilità di gestire 40 milioni di opere pubbliche tra le quali: la realizzazione della funivia che collegherà l’ospedale al centro storico e il cui progetto di fattibilità è già stato affidato, la realizzazione delle opere comunali all’interno della Cittadella della Pubblica Amministrazione all’ex Caserma Berardi, il completamento della filovia, il consolidamento di via Herio, tutte le opere riguardanti lo sviluppo urbano sostenibile, i lavori di mitigazione dal dissesto idrogeologico. Opere pubbliche che si affiancheranno a quelle in corso di appalto come la riqualificazione di piazza San Giustino e la nuova realizzazione della scala mobile e a quelle in via di ultimazione come il tunnel di Largo Barbella e Palazzo d’Achille.

Inoltre, insieme all’assessore Luise e al dirigente degli Affari Finanziari, lavoreremo con i promotori del nuovo piano di rateizzazione – Costantini, De Lio e Melideo – e i gruppi consiliari, così da poter offrire alla valutazione del Collegio dei Revisori un documento che possa ottenere parere favorevole per poi approdare in Aula entro il 15 giugno per l’approvazione». Ha dichiarato il Sindaco Umberto di Primio.