Politica

abruzzo

Paolucci su maggioranza: “Marsilio perde i pezzi”

“La maggioranza di centrodestra perde i pezzi e l’Abruzzo è sempre di più una colonia romana”, questo il commento del capogruppo PD in Consiglio RegionaleSilvio Paoluccidopo la conferenza di oggi in cui la consigliera Scoccia ha annunciato il suo abbandono.

“La mancanza di governance sulla gestione che l’esecutivo ha fatto dell’emergenza sanitaria, l’ingolfamento della cassa in deroga diventato un caso nazionale e che ha lasciato migliaia di lavoratori senza reddito nel pieno del lockdown e, poi, il pasticcio delle ordinanze, la propaganda per illudere famiglie e imprese, il braccio di ferro con la Lega ad ogni provvedimento importante, tutti questi sono fatti realmente accaduti – commenta Paolucci – che danno bene la dimensione dei limiti di questa maggioranza, litigiosa, attenta solo a coltivare potentati e lobby per restare al governo, utilizzando strumenti d’altri tempi quali le nomine e i contributi a pioggia. L’ultimo passo di questo cammino in crescendo è il mega condono da 162 milioni che la Giunta si prepara a varare e che gli abruzzesi pagheranno, una manovra vergognosa che abbiamo condannato e che ci apprestiamo a portare all’attenzione degli organi terzi e contabili.

Una vera e propria escalation, da cui, come in questo caso, qualcuno si dissocia, paradossalmente resa possibile dalla liquidità riconquistata dalla Regione dopo cinque anni di duro lavoro che il centrosinistra ha portato avanti per rimettere a posto i conti e avere risorse che, in poco più di un anno di governo, il centrodestra sta sperperando. Una situazione, infine, che dimostra che a Marsilio e alleati dei bisogni della comunità non importa granché, perché fanno scelte che sono lontane dagli abruzzesi, attuano politiche di rimbalzo da Roma, di cui ci siamo scoperti colonia, “Fratelli d’Abruzzo” della Meloni e dei sovranisti, pronti a fare eco ai loro diktat di turno per un obiettivo che di certo è politico, e la confusione portata dalla gestione dell’emergenza Covid lo ha dimostrato, ma non riguarda gli abruzzesi”.

 

pescara ponte flaiano

COMUNICATO STAMPA

Creare confusione strumentale a tutti i costi non è fare politica ma fare volutamente disinformazione. È pretestuoso infatti voler imputare al Comune di Pescara presunti ritardi nel disciplinare la concessione del suolo pubblico per il rilancio del commercio. I consiglieri d’opposizione dovrebbero sapere benissimo che in mancanza della firma sul decreto del presidente del Consiglio Antonio Conte, non è possibile dare il via libera alle agevolazioni peraltro già previste e approvate. I nostri operatori commerciali possono essere tranquilli che un minuto dopo la firma l’Amministrazione comunale darà il semaforo verde, perché è tutto pronto. È questa la risposta del sindaco Carlo Masci e dell’assessore al commercio Alfredo Cremonese alle polemiche sollevate sulla ripartenza delle attività. Allo stesso tempo ricordano i punti principali in cui si articola il programma di agevolazioni:

  • esonero dal pagamento della Cosap dal I maggio al 31 ottobre per ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, gastronomie, con disciplina applicata anche alle imprese artigiane operanti nel settore alimentare e alle attività di vendita autorizzate a effettuare il consumo sul posto;

  • nuova occupazione o ampliamento della preesistente autorizzazione per tavoli, sedie e ombrelloni, sino al doppio della metratura.

È altresì ammessa la pedonalizzazione di tratti di strade nonché la pedonalizzazione dei parcheggi, oltre alla possibile occupazione di marciapiedi ovviamente nel rispetto della circolazione pedonale e di movimenti delle persone svantaggiate.

In linea di massima le autorizzazioni saranno rilasciate entro venti giorni.

Per quanto concerne le riviere, sono in corso approfondimenti.

Pescara, 16 maggio 2020

montesilvano lungomare

Oggetto: Emergenza Covid fase 2 Misure urgenti e necessarie al fine di
prevenire la diffusione del virus COVID-2019. Orari di apertura al
pubblico delle attività commerciali, artigianali e produttive.
IL SINDACO
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per
sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili
ORDINA
- che, tutte le attività autorizzate all’apertura ai sensi delle disposizioni nazionali e/o regionali e alle
condizioni e nei limiti ivi prescritti, possano rimanere aperte sette giorni su sette, nel rispetto delle
seguenti fascie orarie di apertura al pubblico:
1) attività di somministrazione di alimenti e bevande (a titolo meramente esemplificativo bar, pub,
ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie): dalle ore 6:00 alle ore 24:00;
2) attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche (posteggi isolati e commercio itinerante) che
effettuano attività di somministrazione di alimenti e bevande: dalle ore 6:00 alle ore 24:00;
3) tutte le altre attività artigianali e commerciali al dettaglio: dalle ore 8:00 alle ore 21:00.
- che tutte le attività di cui sopra espongano la fascia oraria di apertura.
DISPONE
che la presente ordinanza abbia efficacia dal 18 maggio 2020 al 2 giugno 2020 compreso.
INFORMA CHE
avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale ai sensi
del d. lgs. 02/07/2010, n. 104, previa notifica a questa Amministrazione, entro 60 giorni dalla
conoscenza dello stesso provvedimento, oppure il ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla stessa data.
DISPONE
1. La pubblicazione della presente ordinanza all’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale del
Comune di Montesilvano:
2. La trasmissione di copia a:
• Prefetto della Provincia di Pescara
• Comando di Polizia Municipale
IL SINDACO
f.to Ottavio De Martinis
originale agli atti