Politica

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Il Presidente del Consorzio di Bonifica Gino di Berardino non ha più la fiducia di Confagricoltura” è quanto afferma il Presidente Fabrizio Lobene “Da qualche mese di Berardino risulta latitante, detta direttive contraddittorie e sollecitazioni prive di un disegno chiaro alla struttura consortile e assume scelte personalistiche non concordate con i rappresentanti di Confagricoltura in seno alla Deputazione Amministrativa” prosegue Lobene “E’ ancora più grave il suo disinteresse per l’impianto di irrigazione previsto dal Masterplan e, negli ultimi giorni, approfittando degli straordinari eventi meteorologici ha iniziato a sponsorizzare fantasiosi progetti sulle canalizzazioni del Fucino”.

“Confagricoltura ed i propri rappresentanti hanno saputo solo dai giornali della riunione che ha indetto  per il giorno 8 agosto cui sono stati invitati i sindaci del Comprensorio ma non i rappresentanti degli agricoltori” tuona Lobene “Ci saremo aspettati che si fosse dato seguito a quanto convenuto nella riunione promossa dal Sindaco di Celano Settimio Santilli e cioè di incontri periodici con i sindaci e le rappresentanze agricole per portare avanti il potenziamento, presso il consorzio di bonifica dell’ufficio di progetto insieme ad ARAP e per monitorare l’andamento della progettazione, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione sul progetto da presentare al GAL Marsica per finanziare la ristrutturazione del complesso dell’Incile. ”.

 

(Sopra: Stefano Fabrizi, Direttore Confagricoltura Regionale.)

la porta

"La Porta (Lega): Il Supercarcere di Sulmona esempio di eccellenza ed efficienza. Ora attenzione al polo della Giustizia in Valle Peligna"

SULMONA - "Onorare il lavoro degli Agenti della Polizia penitenziaria e capire le necessità del Supercarcere di Sulmona. Questo lo spirito con cui, lo scorso fine settimana, ho assistito al Giuramento degli Allievi del 175esimo Corso di Polizia penitenziaria tenutosi in piazza Garibaldi a Sulmona, e con il quale ho fatto visita alla struttura di via Lamaccio". Lo afferma in una nota il Consigliere regionale Antonietta La Porta (Lega).

"Una doppia esperienza, emozionante e coinvolgente. Per quanto riguarda il Giuramento - prosegue il Consigliere -, mi complimento con gli organizzatori ed esprimo un grande augurio ai ragazzi per la loro vita e per il difficile compito che li attende. Di seguito poi, nella vista al Supercarcere di Sulmona, ho potuto verificare la grande professionalità degli Agenti e percepire anche le molte difficoltà che quotidianamente devono affrontare durante il singolo turno di lavoro. Nella struttura ho accompagnato il Garante per i diritti dei detenuti Professor Gianmarco Cifaldi, da poco eletto in Consiglio regionale, che ringrazio particolarmente per aver scelto Sulmona per la sua prima visita. Siamo stati ricevuti dal Direttore Sergio Romice e dal Comandante Sarah Brunetti, ai quali plaudo per lo straordinario lavoro che portano avanti insieme al personale di tutto il comparto".

"I due appuntamenti mi hanno consentito di capire meglio le esigenze della struttura sulmonese,un complesso che deve essere al centro dell'agenda politica Regionale e del Governo. Credo sia necessario ricordare che le competenze di tutte le maestranze qui impiegate, rappresenti il baluardo dello Stato, in termini di democrazia e rispetto dei diritti umani, anche nei confronti di chi ha commesso reati molto gravi. Per gli Agenti, gli impiegati, le loro famiglie e la tutela della loro integrità mentale e fisica è necessario fare ogni sforzo. Il Supercarcere di Sulmona, con la Scuola di Formazione ed il Tribunale rappresenta un ‘Polo della Giustizia’ fra i più importanti del nostro paese. Su questo Polo occorre vigilare e sono sicura che la Lega sarà sempre presente e farà la sua parte”, conclude Antonietta La Porta.

Antonietta La Porta 
Consigliere regionale dell'Abruzzo

SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE DAI DISAGI DERIVANTI DALLA PRESENZA DEI CANTIERI

santangelo roberto

Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il Vicepresidente vicario, Roberto Santangelo, esprimono soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della legge che riconosce il disagio economico prodotto alle micro e medie imprese commerciali e artigiane derivante dall’apertura dei cantieri per la realizzazione di opere pubbliche e che impediscono la normale attività imprenditoriale. La finalità di questo provvedimento normativo è quella di dare un ristoro economico a quelle imprese che, con l’apertura dei cantieri, registrano una sensibile riduzione degli incassi se non, addirittura, un guadagno di segno negativo.
Sono stati, inoltre, destinati il 30% dei fondi stanziati alle imprese del cratere post-sisma 2009 e post-sisma 2016/2017 a seguito dell’inizio dei lavori da parte di privati. La legge si applica dal 1° gennaio 2019 e prevede di compensare il mancato reddito a causa della sospensione o riduzione dell’attività e di coprire i costi di gestione, che non possono superare il 50% per impresa unica, fino alla riapertura dell’esercizio commerciale o artigiano, nonché le eventuali spese straordinarie sostenute, debitamente documentate, per la prosecuzione dell’attività.