Politica

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Di Germana D'Orazio

 

Oggi, lunedì 20 maggio è in corso, salvo rinvio, l'assemblea del CAM, Consorzio Acquedottisco Marsicano, che dovrà esprimersi sulle responsabilità di alcuni amministratori. L'argomento, molto delicato, potrebbe avere risvolti politici non di poco conto. Intanto, per la giunta di Avezzano, la riunione dei capigruppo di domenica 19 maggio, ha bocciato la convocazione del consiglio comunale, conseguente al voto contrario decisivo del consigliere Leonardo Rosa protagonista, in questi giorni, all'interno del nuovo gruppo di FdI, che d'accordo con i dirigenti locali del partito della Meloni, è in contrasto con Cosimati, Gentile e, sembrerebbe, anche con i dirigenti provinciali, nonché con il sindaco dell'Aquila, Biondi, per quanto riguarda la designazione dell'assessore Novella. La giunta comunale di Avezzano sembra un puzzle, in quanto, oltre alla vicenda di FdI, anche la designazione dell'assessore Emilio Cipollone, con il sostegno, scontato, di Annalisa Cipollone, ha avuto quello del "giocatore a tutto campo", Gianni Luccitti, mentre la consigliera Stati ha riconfermato Leonardo Casciere. Ancora non si capisce a chi attribuire la nomina di Crescenzo Presutti, che sarebbe stato sostenuto dal consigliere Lamorgese, che recentemente ha aderito alla Lega. Ma, i conti, comunque, non tornano: considerato che in un comunicato il coordinatore marsicano della Lega, Tiziano Genovesi, recentemente nominato vice coordinatore provinciale, nell'appoggiare questa nuova giunta ha dichiarato che la Lega non ha chiesto nessun assessorato e che, con il proprio consigliere, Lamorgese, avrebbe sostenuto la maggioranza, ha forse dimenticato che Casciere, è stato candidato alle ultime regionali, proprio con la Lega. E allora, chi è l'assessore di riferimento per Salvini Premier? Presutti o Casciere? O nessuno dei due? Sarebbero opportuno dei chiarimenti anche da parte del consigliere regionale Angelosante, sostenuto in modo determinante dagli iscritti e non, della Marsica. Qualcuno, vorrebbe una maggiore presenza politica  sul territorio.

ranieri gianluca tre

Ortona (CH). Domani, lunedì 20 maggio, avrà luogo la presentazione di  Gianluca Ranieri Rosa D'Amato, candidati al Parlamento europeo in rappresentanza del M5S e dei cittadini della circoscrizione Sud che comprende le regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria.

Gianluca Ranieri, 43 anni, di Avezzano, economista ed esperto in teoria dei sistemi, plurilaureato, è stato ufficiale dell’Aeronautica militare italiana e consigliere della Regione Abruzzo. Si è occupato di politiche agricole e ambientali, di problematiche legate ai trasporti e alla sanità, vincendo numerose battaglie. Promuove progetti per la valorizzazione delle risorse locali e per la salvaguardia dell’ambiente.

Rosa D’Amato, 50 anni, di Taranto, laureata in Scienze motorie, già portavoce per il M5S al Parlamento europeo, è appassionata di Sport e Natura e membro di alcune associazioni ambientaliste fra cui “Taranto libera”, impegnate nella lotta all’inquinamento. All'incontro prenderanno parte l'on. Carmela Grippa, il  presidente della Commissione Vigilanza della Regione Abruzzo, Pietro Smargiassi; il consigliere regionale Francesco Taglieri.

L’appuntamento è previsto per domani, lunedì 20 maggio alle ore 20.00, presso la Sala Eden, al civico 1 di Corso Garibaldi, situato nello storico quartiere di Terravecchia di Ortona (CH)

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Come ampiamente comunicato, è iniziata male e, probabilmente finirà malissimo, la nuova giunta comunale di Avezzano dopo il ritiro dell'appoggio, del consigliere Leonardo Rosa (sostenuto dagli organi del partito locale), al gruppo di FdI, di fatto disintegrando la compagine consiliare, ad appena una settimana dalla sua costituzione. Era stata convocata, per sabato 18 maggio in mattinata, una riunione dei capigruppo della maggioranza, che però è saltata ed è stata rinviata a domenica 19, a causa delle violente liti tra suoi componenti; la stessa maggioranza, già ridotta ai minimi termini, è esposta alle varie richieste (o ricatti) basate sul proprio voto, per un posto in giunta o negli enti sovracomunali, da parte di alcuni consiglieri, che rappresentano se stessi.