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estate

Sono da poco trascorsi i giorni di freddo intenso e quasi invernale, sull’Italia così come sul territorio Marsicano. Le temperature sono salite e continueranno a farlo tra oggi e domani, ove non mancherà della sabbia desertica, portata da venti meridionali, come, ad esempio, l'Harmattan africano. Dopo i brevi rovesci domenicali, in tutto l'Abruzzo, ed un lieve calo delle temperature in serata, il clima diventa discreto ma tra Mercoledì sera, primo giugno ed il 2, arriverà forse ancora un accenno alle piogge, che permarrà nella giornata festiva del 2 giugno, giovedì, senza, però, funestarla troppo. L'estate, insomma, è arrivata?

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Non è certo in linea con i dettami di una seria e moderna raccolta differenziata, la discarica a cielo aperto composta da sacchi dell’immondizia e rifiuti di tutti i tipi, gettati nelle vicinanze della "polveriera" a Capistrello, vicino (per fortuna!) alla zona residenziale del paese, conseguenza dell’ennesimo gesto di inciviltà di alcuni cittadini che, senza pensarci due volte si disfano delle loro immondizie in aree dove c'è poca gente. Esistono delle fotografie a testimonianza di questi ripetuti gesti assai poco rispettosi, dell'ambiente e delle persone.

Referendum istituzionali, superate le 1000 firme raccolte a L’Aquila e provincia

Il capoluogo traina con circa 700, attivi anche Marsica ed Alto Sangro

A pieno regime, ormai, in provincia dell’Aquila la raccolta firme sui cosiddetti referendum istituzionali: due quesiti referendari abrogativi sull’ Italicum “uno per abrogare il premio di maggioranza e l’altro i capilista bloccati della legge elettorale che sarà in vigore dal prossimo luglio” spiega Paolo Della Ventura, il referente del comitato provinciale per il No alle riforme elettorale e costituzionale “e sul referendum costituzionale”.

“Ancora una volta –dichiara Della Ventura- a meno di un anno di distanza dalla stagione referendaria della scorsa estate (i 4 temi di Possibile), in provincia dell’Aquila si sono superate in poche settimane le 1000 firme, segno inequivocabile di voglia di partecipazione. La stessa che riforma elettorale, in combinato disposto con la revisione costituzionale, vorrebbero ridotta ai minimi termini, accentrando invece tutto nelle mani e nelle decisioni del partito o della lista di maggioranza. In questo momento voglio ringraziare tutte le persone che si sono attivate, sacrificando i propri fine settimana per dedicarli alla causa referendaria democratica, in un momento di disaffezione e disillusione per un certo tipo di politica che taglia le scelte dei cittadini e le accentra nelle mani governative”.

“Stanno dicendo No a queste riforme, con le proprie firme e le proprie opinioni ai nostri banchetti, tutte le persone che ritengono queste riforme profondamente sbagliate. A prescindere dalla propria appartenenza politica. Stiamo cercando di supplire –conclude il referente provinciale- ad una incredibile black out informativo dei media main stream. Le persone vengono a cercarci e si fermano perché sanno che trovano informazioni di merito. Non come i virtuali comitati per il Sì, nati e rimasti confinati in conferenze e comunicati stampa. Noi come sempre, invece, siamo nelle piazze, tra le persone”.

In tutti i comuni è possibile recarsi presso i Municipi e chiedere di firmare.

La raccolta proseguirà fino al 20 giugno. Tutti i fine settimana (sabato/ domenica 10-13 e 16:30/19) sarà possibile firmare ai banchetti dei quattro cantoni a L’Aquila e banchetti ci saranno anche il 2 giugno; mercoledì 1 giugno si raccoglieranno firme a Rocca Di Mezzo piazza Principe di Piemonte ore 10:30-12:30; domenica 5 ci saranno banchetti a Castel Di Sangro; si continueranno a raccogliere firme in tutti i comuni attivi.