Cronaca

aielli campanile

Il Comune di Aielli cerca avvocati per la formazione di un elenco dei professionisti per l’affidamento di incarichi legali. Gli avvocati interessati a far parte dell’elenco che verrà redatto dagli uffici comunali potranno richiedere l’iscrizione. Ci saranno due filoni distinti: generale e specialistica.Il primo sarà rivolto agli incarichi per cui è richiesta una competenza generale in diritto civile, diritto amministrativo, penale o contabile. Il secondo è rivolto agli incarichi specialistici in singoli diritti. Per chiedere di essere inseriti nell’elenco è necessario compilare la domanda scaricabile dal portale istituzionale del Comune di Aielli all’indirizzo www.comunediaielli.it

canistro santa croce

Escono tre camion di acqua a marchio Castellina dallo stabilimento della Santa Croce di Canistro. Tutto ciò mentre all’interno i dirigenti del servizio Risorse del territorio e attività estrattive della Regione apponevano i sigilli anche ai silos. Secondo il dirigente regionale Iris Flacco l’acqua sarebbe stata captata senza autorizzazione dal proprietario dello stabilimento, Camillo Colella, che invece respinge le accuse alla Regione. Questa è solo l’ultima puntata del contenzioso civile, penale e amministrativo. Intanto l’acqua nei supermercati e nei ristoranti comincia a scarseggiare e questo potrebbe causare un danno all’immagine del marchio. Un bando è stato pubblicato con scadenza il 15 dicembre ma i giudici del Tar Abruzzo hanno ordinato alla Regione di sospendere l’esame delle domande in attesa dell’udienza per la sospensiva prevista il prossimo 21 dicembre.

orso 4

Nel giugno di quest’anno, la Regione Abruzzo ha approvato la legge regionale “Interventi a favore della conservazione dell’Orso bruno marsicano”. Tramite questa legge sono stati destinati dei fondi per il pagamento dei danni causati dall’Orso alle attività rurali dell’Abruzzo, così da scongiurare eventuali conflitti tra attività umane e presenza del plantigrado. “A quasi sei mesi dall’approvazione della legge, però, la stessa è rimasta lettera morta perché non sono stati predisposti gli atti propedeutici all’applicazione concreta della norma, non mettendo così a disposizione i fondi ipotizzati: una vera miseria, peraltro, trattandosi di appena 30.000 euro”, secondo il Wwf.