Cronaca

 

L’AQUILA: ROGO ASM, INDAGATO RESPONSABILE IMPIANTO

– C’è un indagato per il rogo del capannone dell’Azienda servizi municipalizzati dell’Aquila, che un anno fa distrusse 26 automezzi facendo danni per
sei milioni di euro. Si tratta del responsabile dell’impianto Fabio Ianni al quale viene contestato solo l’incendio colposo. Accusa, ovviamente, tutta
da provare.Archiviata, quindi, la pista dolosa. Sarebbero stare violate le prescrizioni dell’autorizzazione all’esercizio per cui nelle aree esterne
non avrebbero dovuto essere stoccati i rifiuti. Di li il presunto deposito di balle di plastica infiammabile posto senza una copertura lungo il perimetro
della struttura. Il materiale plastico ha preso fuoco e si è esteso in tempi rapidissimi.

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PESCARA: MAXI SEQUESTRO GDF

- Articoli elettrici ed elettronici non sicuri e portachiavi contraffatti. Sono migliaia i prodotti non in regola sequestrati nella citta'adriatica,
nell’ambito di un'operazione - diretta dal Comando provinciale della G.d.F. di Pescara - a tutela dei consumatori e della salute pubblica contro il
commercio del tarocco e la vigilanza sui prodotti sicuri. Tre le denunce. Le indagini che, hanno preso spunto dai controlli economici effettuati dai
finanzieri, hanno portato, inizialmente, alla scoperta di prodotti elettrici ed elettronici, bigiotteria con etichettatura non conforme probabilmente
tossici e cover per smartphone contraffatti di un noto brand.

caccia cani

ABRUZZO: CACCIA ILLEGALE

– Durante mirati servizi notturni antibracconaggio, condotti dai Carabinieri Comando Stazione Territoriale e Nucleo Carabinieri Forestale Torricella
Peligna, sono stati sequestrati dispositivi elettromagnetici utilizzati illegalmente per attirare la quaglia (coturnix coturnix) durante la stagione
migratoria.I dispositivi sequestrati,nascosti in zone particolarmente frequentate dagli uccelli migratori nei comuni di Torricella Peligna,Colledimacine
e Lettopalena, erano composti da sofisticati sistemi audio in grado di riprodurre il verso della quaglia, ingannando così le prede e facilitandone la
cattura. Nonostante gli appostamenti siano durati ore, non è stato possibile identificare gli autori dell’illecito.