Cronaca

tribunale

Ha avuto luogo ieri il processo con rito abbreviato che vede sotto accusa Pietro Catalano, 50 anni, il buttafuori accusato dell’omicidio di Marco Callegari (46) avvenuto a Tagliacozzo la scorsa estate. Ieri l’udienza davanti al collegio giudicante per il processo condizionato alla testimonianza di uno dei coimputati, Alexandru Parvulescu, 37 anni, il romeno amico di Catalano, e del figlio della compagna di Catalano, un minorenne, che avrebbe assistito alla scena. Il romeno ha sostenuto che durante la lite tra Catalano e Callegari è intervenuto avvicinandosi, e ricevendo una martellata alla testa da Callegari, che lo ha messo fuori gioco. Fino a quel punto, secondo la sua testimonianza, non era stato esploso alcun colpo di pistola, quindi potrebbe essersi trattato di legittima difesa. Nei prossimi giorni saranno sentiti altri testi.

municipioavezzano

Succede in località "Pulcina", su via Paganini, su alcune strade del nucleo industriale e talvolta anche in centro: Avezzano è avvolta nel buio, con punti - luce accesi solo parzialmente, o inesistenti, o spenti. Male anche, in questo periodo, a Borgo Angizia tra via Cairoli e via dei Marsi, dove le luci notturne pare non esistano da diversi giorni, addirittura dieci, rumoreggiano alcuni residenti, e dove la gente che risiede nel quartiere si lamenta di questo problema.

Anche dopo aver reso partecipe il comune di questa importante carenza, pare che il municipio sia intervenuto volendo sanare il problema di Borgo Angizia in alcuni punti dove, però, le luci inserite laddove mancavano, illuminano di una luce fredda e fioca. Quasi per niente, perciò.

burgo cartiera

Allo stabilimento della cartiera Burgo di Avezzano, attesa per venerdì prossimo, forse per le 10,00, la visita del nuovo amministratore delegato del gruppo, Ignazio Capuano.

Insieme con l’amministratore delegato, dovrebbe giungere nella Marsica anche il vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli.

La cartiera avvierà presto la riconversione di una parte dell’impianto che sarà impegnato nella produzione di un particolare tipo di cartoncino e non più della carta satinata.

I 140 dipendenti che ora sono con i contratti di solidarietà, riprenderanno a lavorare a pieno ritmo?