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- Pubblicato: 18 Ottobre 2016
Si moltiplicano, come già ampiamente previsto, gli “effetti collaterali” della legge Delrio sul riordino delle Province e a pagarne le conseguenze è anche l’ufficio Caccia e Pesca di Avezzano, sito nella sede della Provincia dell’Aquila, in via XX settembre, che ha interrotto il servizio destinato a centinaia di cacciatori e pescatori sportivi della Marsica. Non si comprende, infatti, l’urgenza del provvedimento, considerato che sono previsti tempi lunghi prima che avvenga l’effettivo passaggio delle funzioni alla Regione. Il servizio soppresso ad Avezzano, costringerà gli oltre 1000 tesserati marsicani per la caccia e i più di 300 per la pesca a rinnovare le loro licenze nell’ufficio dell’Aquila, dove è presente un solo dipendente che risponde alle esigenze in materia di tutti i 108 comuni del territorio della provincia. Un disagio enorme per agli appassionati marsicani.