Cronaca

pioggianera

Diversi automobilisti sono stati visti sfrecciare, all'interno della città di Avezzano e anche sulla Tiburtina Valeria (in prossimità delle uscite autostradali), così come sulla Circonfucense o sulla Strada Regionale “83” Marsicana che procede per Pescina, durante giorni di umidità mattutina o di pioggia, pur lieve. Il manto stradale sdrucciolevole può far perdere facilmente il controllo del veicolo che si conduce, con conseguente grande pericolo per chi guida e per gli altri. Ed è sempre una questione di pochi secondi. Si fa appello alla prudenza di tutti gli automobilisti alla guida con le intemperie (ed è sempre più facile che il tempo viri al brutto, viste le preannunciate precipitazioni); si chiedono, anche, sugli snodi viari con maggiore traffico e più pericolosi, maggiori controlli da parte di chi è preposto.

municipio avezzano

Stop poco amati dagli avezzanesi, che non si fermano sulle strade che intersecano via Marruvio e via Nazario Sauro, come, ad esempio, via Fratelli Rosselli; stop che non è da considerarsi (sempre secondo alcuni automobilisti), quello della rotonda che si trova sul piazzale della stazione ferroviaria (e cioè piazza Matteotti), prima di sbucare su via Monte Velino. Ed è difficile aspettarsi (anche solo come gesto di cortesia), che gli automobilisti si fermino su quelle piccole arterie che vanno ad incrociare pure via Montello. Come mai? Il fenomeno è reiterato, si verifica da sempre e non si capisce perché. Rispettare i segnali stradali è un importante sintomo di civiltà e di sicurezza. Intanto ricordiamo questa consuetudine errata alle Autorità di competenza.

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Ad Avezzano, via Oreste Ranelletti, breve strada che "seziona" la città collegando via Garibaldi fin quasi con via XX Settembre, è piena di immondizie, così come molte piccole arterie del centro. A proposito del centro cittadino: ricordiamo (lo abbiamo già segnalato), che parecchie strade, che costituiscono il fulcro di Avezzano (tra quelle che circondano piazza Risorgimento), sono spesso al buio e, il loro stato, favorisce l'attività nefasta dei vandali. Un'altra problematica che accomuna ed affligge queste vie, ben lungi dall'essere collocate in periferia, è quella di essere dotate di segnaletica a terra "a scomparsa", quasi invisibile, insomma. Un caso emblematico su tutti, quello dell'incrocio tra via Antonio Gramsci e via Benedetto Croce, dove la presenza dello stop a terra è difficile da individuare.