Cronaca

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Salvatore Parolisi (nella foto), sarà trasferito dal carcere militare. Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell’Esercito, condannato definitivamente a 20 anni per l’omicidio della moglie Melania Rea, dovrà lasciare il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere per essere trasferito in un’altra struttura detentiva.

L’eventuale trasferimento, oltre alla perdita del residuo stipendio ancora riconosciutogli dall’Esercito, sarebbe una conseguenza della decisione di degradazione dall’esercito dell’ex caporalmaggiore che sta scontando una pena definitiva a 20 anni di reclusione. La decisione sulla degradazione sarà presa il prossimo 28 settembre. Lo scorso mese di giugno la sentenza definitiva a 20 anni di carcere della Cassazione per Salvatore Parolisi che il 18 aprile del 2011 ha ucciso la moglie Melania Rea con 35 coltellate nel bosco di Ripe di Civitella.

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Assestamento di bilancio, lunedì 22 agosto, in consiglio comunale, scongiurando l’ipotesi di scioglimento del consiglio a causa del ritardo con cui il bilancio è stato approvato.

Il Consiglio dovrà esprimere la certezza che le entrate coprano le uscite, oltre all’assestamento, cioè la versione finale dopo la quale non sarà più possibile spostare somme da un capitolo all’altro. Di rilievo i 16 milioni di euro straordinari stanziati dal governo dopo una lunga trattativa, fondi che serviranno prima di tutto a mantenere più bassa la tassa per lo smaltimento dei rifiuti.

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Ancora controlli e videocamere per la sicurezza. Aumenta il senso di disagio e una continua richiesta di protezione, che venga dalle autorità, a Pescara, da parte di commercianti e cittadini. La microcriminalità, sempre più dilagante, fa accrescere il senso di impotenza e vulnerabilità nella gente. Commercianti e cittadini chiedono una maggior presenza delle forze dell’ordine ed un maggior controllo delle vie cittadine.

Il presidente di Confartigianato Commercio Pescara, Massimiliano Pisani, interviene sul fenomeno e sta elaborando alcune proposte in merito.