Cronaca

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Nessun allarme tubercolosi a Roseto degli Abruzzi.

Dopo la notizia di un caso di tubercolosi di un ragazzo somalo, ospitato in un residence a Roseto degli Abruzzi, che ha immediatamente creato preoccupazione tra i residenti e i turisti che affollano la spiaggia rosetana, il neo sindaco, Di Girolamo, ha voluto chiarire, annunciando che “non esiste un allarme TBC” visto e considerato che ad oggi al comune costiero non è pervenuta nessuna comunicazione ufficiale da parte della ASL in merito al caso di tubercolosi”. Nel residence fronte mare sono presenti ad oggi quasi 100 extracomunitari.

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A circa un anno dall'avvio delle indagini,la Procura di Teramo firma l'avviso di conclusione per l'inchiesta relativa ai presunti casi di assenteismo al distretto sanitario di base e contesta ad 11 dipendenti Asl - tra medici, infermieri, amministrativi, funzionari e dirigenti - la violazione del decreto legislativo 165 del 2001 relativo alle norme di comportamento dei dipendenti pubblici in relazione alla falsa attestazione della presenza in servizio. Ma non solo, perché ad alcuni degli indagati il pm Andrea De Feis contesta anche la truffa ai danni dello Stato per le ore "rubate" alla Asl. Le indagini che hanno portato la Procura ad indagare gli 11 dipendenti erano partite dopo alcune segnalazioni giunte sul tavolo della Guardia di Finanza di Giulianova.

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Il carcere di Castrogno, a Teramo, rischia il collasso per carenza di personale e per criticità organizzative. E' la denuncia che parte dal sindacato degli agenti di polizia penitenziaria Sappe e finisce sul tavolo del Provveditore Regionale Lazio, Abruzzo e Molise, Cinzia Calandrino. Il Sappe, attraverso il suo segretario provinciale Giuseppe Pallini, rileva come la situazione organizzativa sia al limite, «con quotidiani accorpamenti di postazioni di servizio, servizi di piantonamento all’ospedale civile di Teramo organizzati su tre quadranti giornalieri di 8 ore, personale richiamato dal riposo settimanale e dal congedo ordinario, postazioni per la sicurezza sguarnite o chiuse, demansionamento del personale del ruolo Ispettori, personale non inviato ai corsi di formazione».