Cronaca

farmaci

LANCIANO: X STUDENTE MIX FARMACI LETALE

- Un mix di farmaci letale, che ha messo fine alla vita di Andrea Prospero in pochi minuti. Benzodiazepine (uno psicofarmaco) e ossicodone (che appartenente alla classe degli antidolorifici oppioidi) che assunti contemporaneamente e in quantità eccessiva, hanno creato una combinazione fatale per il 19enne di Lanciano, matricola di Informatica a Perugia. A questa conclusione sono pervenuti gli esami tossicologici disposti dalla procura di Perugia. Gli esiti delle analisi andranno ad aggiungersi alla relazione del medico legale Sergio Scalise Pantuso, che verrà consegnata a breve ai pm Raffaele Cantone e l'aggiunto Giuseppe Petrazzini, titolari dell’inchiesta. Farmaci assunti volontariamente dallo studente nella stanza di via del Prospero, dove l’universitario è stato rinvenuto morto il 29 gennaio, cinque giorni dopo la sua scomparsa. L’esame autoptico, infatti, non rilevò nessun segno di violenza, ma questo non esclude che Andrea sia stato indotto ad ingerire quel fatale miscuglio di medicinali.

carabinieri quattro

CELANO: CONVIVENZA IMPOSSIBILE

– La convivenza con il figlio è diventata insostenibile: il suo atteggiamento violento in casa continua, ormai, da anni. È questa la “fotografia” che un padre disperato ha presentato ai carabinieri, contattati di nascosto per paura di ripercussioni. L’anziano genitore, sebbene troppo impaurito per recarsi in caserma e presentare una denuncia, ha iniziato a confidarsi con gli uomini dell’Arma, chiedendo il loro aiuto. I carabinieri si sono immediatamente attivati ed hanno iniziato a ricostruire gli avvenimenti degli ultimi 4 anni, tempestati di percosse, ingiurie, minacce e persino sputi in faccia, che i genitori erano costretti a sopportare ad opera del figlio, un 46enne già noto alle forze dell’ordine. Il motivo di tanta violenza era sempre il medesimo: le continue richieste di denaro giornaliere, a cui non sempre i genitori riuscivano a far fronte.

pompieri 2

CHIETI: INCENDIO DOLOSO

- È di origine dolosa l'incendio che la notte scorsa ha distrutto tre autocarri, danneggiato il quarto e sfiorato un quinto mezzo. L'incendio è divampato intorno a mezzanotte in via Aterno a Chieti Scalo, lungo la strada che porta alla frazione di Brecciarola. I mezzi, di proprietà di privati che li usano per lavoro nella raccolta del ferro e in edilizia, erano parcheggiati ai due lati della strada. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la squadra volante della questura di Chieti e la polizia scientifica. I mezzi sono stati sequestrati. Visionate anche le telecamere di sorveglianza.