Cronaca

 

CHIETI: CONDANNATO 39ENNE

- Secondo l’accusa ha divulgato arbitrariamente su un gruppo Whatsapp le foto, illecitamente realizzata all’insaputa delle stesse, che ritrae due donne
arbitro mentre si stanno cambiando dentro lo spogliatoio, al termine della partita che le aveva viste entrambe impegnate come assistenti arbitrali. Ieri
un uomo di 39 anni di Pescara, S.P. le sue iniziali è stato condannato a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, dal giudice monocratico del Tribunale di
Chieti, Luca De Ninis. L’uomo, è stato inoltre condannato a risarcire i danni alle due donne, che si sono costituite parte civile.
L'episodio si verificò al termine di una partita di calcio disputata su un campo abruzzese.

autobus tua

ABRUZZO: FALSI ABBONAMENTI

– TUA Abruzzo lancia l’allarme truffa. Negli ultimi giorni è emersa un’attività di phishing che mira a ingannare gli utenti con la vendita di falsi
abbonamenti a prezzi vantaggiosi.La pagina social incriminata, che la TUA ha provveduto a segnalare alle autorità competenti, utilizza il logo e le
immagini ufficiali di TUA Abruzzo per conferire maggiore credibilità a un’offerta palesemente fasulla.Si tratta di offerte false, veicolate tramite
pagine web malevole, non riconducibili in alcun modo a TUA“, spiegano dall’azienda di trasporti.

l aquila ospedale

L’AQUILA: INCUBO ASCENSORI IN OSPEDALE

– Gli ascensori sembrano essere un problema ormai troppo frequente all’ospedale aquilano San Salvatore. Da lì, infatti, arriva la protesta di pazienti,
visitatori e alcuni operatori del Delta 7 (Oncologia-geriatria) i quali comunicano che da quelle parti gli elevatori sono fuori uso da circa 10 giorni.
Questi, tra l’altro, erano stati riconsegnati un paio di anni fa dopo un periodo di stop. Del resto non va dimenticato che chi gestisce questo nosocomio
deve fronteggiare tutti gli inevitabili problemi di una struttura che era già superata già quando fu aperta mezzo secolo fa.E,a proposito di ascensori
alcuni di essi nel Delta 6 sono fermi da circa 6 anni dopo uno stop imposto dal Comune.Viste infatti le competenze dell’ente locale sulla sicurezza
furono apposti dei sigilli agli elevatori data l'impossibilità di collaudarli.