Cronaca

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TERAMO: C/C SVUOTATO

- I casi in aumento, confermano come sia una delle frontiere più avanzate dei cybercriminali: conti svuotati in poche ore con piccole transazioni a raffica. Perché l’era digitale espone tutti a rischi concreti e il web rappresenta il terreno più fertile per i tanti che spesso, sfruttando l’impreparazione degli utenti, sottraggono denaro. E le vittime aumentano. Nonostante i continui avvertimenti delle forze dell’ordine. L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello un 60enne idraulico teramano che in poche ore si è visto letteralmente svuotare il conto corrente di circa 15mila euro con oltre 50 transazioni online risultate fatte usando le credenziali del bancomat. Tutti prelievi di piccole somme: stratagemma, questo, che nei fatti ha ritardato anche la scoperta della truffa.

avezzano tribunale

AVEZZANO: VIOLENZA DOMESTICA E MINACCE

- È accusato di lesioni personali, minacce e violazione degli obblighi di assistenza familiare, e dovrà comparire dinanzi al giudice per l’udienza predibattimentale. L’uomo è un 34enne di Avezzano. La vicenda ha avuto inizio a dicembre 2022, quando la ex compagna,lo ha denunciato per essersi rifiutato di fornire contributi economici per il mantenimento del figlio minorenne. In un’occasione in particolare, durante una lite, avrebbe inoltre colpito la donna con un calcio al ginocchio, cagionandole un trauma, come si legge nel referto del pronto soccorso di Avezzano. Circostanza in seguito alla quale l’avrebbe minacciata con un sms. «La prossima scenata che mi fai, o mi metti le mani addosso, ti faccio svegliare tra un mese». L’udienza è fissata il prossimo 27 maggio.

 

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L'AQUILA: FUGA DA RESPONSABILITA'

- “Si ripete, ancora una volta, la fuga di Ferdinando Romano dinanzi alle sue responsabilità. Nella giornata di ieri è pervenuta, infatti, al Presidente della Commissione di Vigilanza l’ennesima comunicazione dell’impossibilità a partecipare all’audizione fissata per il prossimo 6 marzo, a causa di impegni “inderogabili” da parte del Direttore Generale della ASL1, Ferdinando Romano”. Fatto, questo, di una gravità inaudita. Ha dichiararlo il segretario generale della CGIL dell’Aquila Francesco Marrelli. E ciò in quanto Romano, per la seconda volta, impedisce il regolare svolgimento di una riunione finalizzata a fare luce sulla condotta della ASL1 nei confronti di migliaia di cittadine e cittadini. Il Direttore Generale della ASL1 si sottrae, invero, per la seconda volta al confronto in una sede istituzionale, non assumendosi, in concreto, alcuna responsabilità, in barba alle stesse istituzioni chiamate ad approfondire i fatti e a trovare una soluzione nell’interesse della collettività. Romano si conferma, quindi, un corpo estraneo al nostro territorio, interessato più alle sue sorti che agli interessi generali della comunità.