Cronaca

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AVEZZANO: MEDICI INDAGATI

- Svolta nelle indagini sulla morte di Pasquale Neri, assicuratore 56enne avezzanese, deceduto all’ospedale Avezzano: due medici del pronto soccorso
(S.F. e I.D.G.) risultano indagati con l’accusa di omicidio colposo e lesioni dal pm che avviò un’inchiesta a seguito della denuncia dei familiari
della vittima. L’udienza preliminare è stata fissata il 21 ottobre davanti al gup Daria Lombardi: il pm Luigi Sgambati chiederà il processo per i due
medici. Dopo la morte del 56enne, avvenuta il 3 aprile 2021, la salma fu sottoposta ad autopsia su richiesta della famiglia. Secondo quanto ricostruito
il 23 marzo del 2021, il 56enne era stato dimesso dall’ospedale dove era stato ricoverato dopo uno scontro con un mezzo pesante mentre era in bici,
ma improvvisamente il 3 aprile accusò violenti dolori addominali e per questo fu di nuovo portato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, ma fu
dimesso dopo alcune ore. Durante la sera il dolore tornò di nuovo e fu ricoverato per la seconda volta in ospedale dove, dopo un paio di ore, è
deceduto. I familiari inviarono un esposto alla procura per denunciare l’accaduto e il pm di allora avviò le indagini che ha portato alla richiesta
di processo per i due medici per aver omesso di «disporre accertamenti diagnostici idonei a vagliare la sussistenza di problematica in corso (trombo
embolica) e di richiedere una consulenza cardiologica, inoltre omettevano di vagliare e disporre adeguati interventi e terapie.

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POPOLI:RETATA DEI CARABINIERI

- Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Popoli, in stretta sinergia con quelli del Comando Provinciale di Foggia, dopo aver condotto
un’indagine durata 1 anno e mezzo, hanno dato esecuzione a una serie di misure cautelari a carico di soggetti ritenuti appartenenti ad un’associazione
a delinquere dedita a furti in abitazione, rapina, estorsioni e ricettazioni su tutto il territorio nazionale, asportando automezzi e materiale
ferroso (in particolare coils in acciaio e rame), con un risultato di 7 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari, 2 con
l’obbligo di dimora nel comune di residenza oltre a 3 soggetti sottoposti alla misura cautelare del divieto di esercitare professioni, imprese e uffici
direttivi delle persone giuridiche ed imprese e le attività ad essi inerenti per la durata di 6 mesi. L’indagine ha preso le mosse da un furto
consumato nel comune di Manoppello a danno di due ditte, a cui ignoti avevano asportato un camion e diversi coils in acciaio.

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PESCARA: E COMMERCE,MEGAEVASIONE DA 300 MILIONI

– Sono più di 850 gli operatori economici, perlopiù stranieri, scoperti dalla G.d.F. di Pescara per aver effettuato, senza dichiararlo al Fisco,
vendite irregolari di beni a consumatori privati, attraverso i canali dei colossi del marketplace. La stretta sull’evasione nell’e-commerce ha fatto
emergere un giro d’affari milionario. Il business supererebbe complessivamente un volume di 1,3 miliardi di euro.Di questo, oltre il 47% sarebbe stato
occultato all’Erario, con quasi 300 milioni di IVA evasa e non dichiarata.