Cronaca

ferrovia

MONTESILVANO: TRAGEDIA IN STAZIONE

- Un pomeriggio tragico a Montesilvano: due persone sono state uccise dal treno, forse mamma e figlia. L’episodio è avvenuto all’altezza della stazione
di Montesilvano. Circolazione sospesa per gli accertamenti della magistratura. Le due persone sono state investite e uccise da un treno all’altezza
della stazione di Montesilvano sulla linea Adriatica: la circolazione ferroviaria è sospesa tra Montesilvano e Silvi da circa un’ora per gli
accertamenti dell’autorità giudiziaria. Si tratterebbe di una donna e di una bambina, forse sua figlia. Stando alle prime informazioni da parte dei
soccorritori non si esclude però che possa essersi trattato di un gesto volontario.

 

avezzano comune 160712 rep 01

AVEZZANO: REVOCATA PARZIALMENTE ORDINANZA

- A seguito delle recenti analisi, il Comune di Avezzano comunica la revoca parziale dell’ordinanza di non conformità dell’acqua potabile.
NELLO SPECIFICO SI DISPONE LA REVOCA del divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il consumo umano, per le seguenti zone del
territorio comunale:
* Frazione di Antrosano compreso Via Ada Negri e Via Romana e Zona Macerino Vecchio
compreso Pinguino Village e Via Massa D’Albe fino a Via G. Nanni compreso;
* Avezzano: Via E. De Nicola fino alla Palestra “Five Zone”.
2) In via cautelativa, permane il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e per il
consumo umano, se non previa bollitura, limitatamente alla seguente zona del territorio comunale:
* Frazione di S. Pelino zona nord esclusa la zona sottostante la tiburtina e Via Romana;
* Frazione di S. Pelino Vecchio.
SI ORDINA
3) Al CAM SpA di provvedere, con la massima urgenza, all’adozione di tutte le misure finalizzate
alla riconduzione delle acque nei parametri di legge e di trasmettere, entro non oltre 5 giorni, una
dettagliata relazione sulla verifica delle cause della non conformità e sui provvedimenti intrapresi
per la relativa risoluzione.
4) Il divieto, come sopra disposto, avrà durata sino a revoca della presente Ordinanza.
Invitiamo i residenti di San Pelino a continuare a seguire le raccomandazioni fornite e a utilizzare fonti alternative di acqua potabile.

carabinieri tre

NERETO: SPARI AL CONSIGLIERE

- C’è ancora una domanda sulla sparatoria di Nereto a cui gli investigatori stanno cercando di dare una risposta: da dove proviene quella pistola usata
da Alberto Garzarelli per colpire il consigliere provinciale Luciano Giansante? Interrogato al riguardo, il 56enne ha detto di averla acquistata
all’Aquila, ma non attraverso canali legali. Per il resto la provenienza è un giallo: la matricola dell’arma è leggibile, ma non si riesce comunque a
ricostruirne la storia. Saranno ora i carabinieri del Ris, a cui è stata inviata, ad analizzare la pistola, con l’obiettivo di capire innanzitutto se
aveva già sparato prima. E se sì, dove lo ha fatto e magari chi è stato a farlo. Se viene dalla criminalità organizzata o da altri canali. Ma una cosa
è certa: l’arma è vera e il 22 maggio scorso in piazza Marconi a Nereto ha sparato due proiettili veri.