Cronaca

teramo ospedale

TERAMO: 10 MEDICI INDAGATI

- Sarà una super perizia, con la formula dell’incidente probatorio, e quindi alla presenza di consulenti nominati da tutte le parti, a dover fare
definitiva chiarezza sulle cause della morte del 66enne teramano Fernando D’Ostilio, deceduto il 30 maggio dell’anno scorso all’ospedale Mazzini dove
era ricoverato da oltre un mese. Per quella morte, che secondo il responso dell’autopsia è stata provocata da un’infezione insorta dopo alcuni
interventi chirurgici,sono indagati 10 medici. La super perizia ieri è stata affidata dal giudice Roberto Veneziano al medico legale Claudio Rigo di
Venezia e a Saverio Donato Pianalto di Padova, chirurgo specialista in chirurgia addominale. Con un quesito ben preciso: stabilire se le scelte fatte,
ad iniziare da quelle chirurgiche, siano state quelle più congrue con le condizioni del paziente.

l aquila corte appello

L'AQUILA: CONDANNE X USURA

- Tre anni di reclusione per un 55 enne e due anni per un 46enne, entrambi residenti a Napoli, più risarcimento da liquidare in sede civile e il
pagamento delle spese processuali. È la pena inflitta dalla Corte d'Appello dell'Aquila ai due imputati nel processo sui tassi usurai, praticati fino
al 400%.La vicenda risale al 2015 quando la G.d.F. di Sulmona, che si era occupata delle indagini, smascherò la rete dell'usura dopo la denuncia
della vittima, un imprenditore di Roccaraso. Gli imputati, in primo grado erano stati assolti. Ora però la Corte ha ribaltato la sentenza dopo il ricorso
promosso dall'imprenditore.

 

CHIETI: SCHIANTO CONTRO UN PALO

- Con la sua Audi A5 è finito contro un pilone di sostegno della rete filoviaria, mentre all’una di notte di ieri percorreva in salita via Madonna
della Misericordia, un tratto dell’arteria principale di collegamento fra la città alta e lo Scalo: la ragazza di 20 anni che abita a Chieti e che si
trovava sul sedile passeggero ne ha fatto le spese maggiori. È infatti ricoverata in prognosi riservata in terapia intensiva. Le sue condizioni sono
gravi. I due si conoscono per essere stati vicini di casa a San Giovanni Teatino, e lui a quanto pare, dopo aver trascorso la sera in un bar dello Scalo,
le ha dato un passaggio perché aveva perso l’autobus. Lui invece è stato arrestato per resistenza, danneggiamento aggravato e lesioni personali
aggravate a pubblico ufficiale. Si tratta di: Florin Stratulat, 34 anni, romeno residente a Chieti, un lavoro come carpentiere alla Walter Tosto, padre
di 4 figli, ora è agli arresti domiciliari.