Cronaca

l aquila corte appello

S.BENEDETTO DEI MARSI: CASO D'ORAZIO, NUOVO PROCESSO IN APPELLO

- È stata fissata per il 20 settembre prossimo,la prima udienza in Corte d’Assise d’Appello per il caso della morte di Collinzio D’Orazio. Gli
imputati Fabio Sante Mostacci,33 anni, e Mirko Caniglia,32, condannati a 3 anni di carcere dalla Corte d’Assise dell’Aquila per la morte del
51enne originario di San Benedetto dei Marsi, dovranno comparire nuovamente in tribunale, accompagnati dai loro avvocati.I difensori di
Mostacci e Caniglia sostengono che i loro assistiti avessero riaccompagnato D’Orazio nei pressi della sua abitazione,considerando le sue
condizioni. Tuttavia, per i giudici, il 51enne, che soffriva di varie patologie e seguiva una terapia incompatibile con l’alcol, fu abbandonato
dai due imputati ai margini del paese, condizione che portò alla sua morte. D’Orazio fu infatti ritrovato privo di vita nel fiume Giovenco dopo
giorni e giorni di ricerche.

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TERAMO: INDAGATO IMPRENDITORE & C.

- Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della G.d.F. di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine, coordinata
dalla procura della Repubblica teramana, nei confronti di Danilo Iannascoli, noto imprenditore pescarese e di altri soggetti allo stesso
collegati (fra cui il fratello), tutti indagati per reati di bancarotta fraudolenta e altri reati fiscali. In particolare, a Iannascoli viene
ipotizzata l'accusa di aver sottratto circa 16 milioni di euro, sia attraverso l’emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti
sia mediante l’adozione di altri specifici artifizi contabili, dalle casse di due società operanti nel settore della produzione e
commercializzazione di mangimi per animali, portandole successivamente al fallimento. Le somme oggetto di distrazione sarebbero state utilizzate
per milionarie sponsorizzazioni di società sportive dilettantistiche riconducibili al principale indagato e ai suoi familiari e per
l’erogazione di ingenti finanziamenti in favore di una nota società di calcio abruzzese.

 

AVEZZANO: VIOLENTA BOMBA D'ACQUA SULLA CITTA'

-  Attimi di paura pochi minuti dopo il nubifragio che ha colpito la città di Avezzano oggi pomeriggio. Una donna è rimasta intrappolata nel sottopasso di via Don Minzoni, completamente allagato, con la propria auto. La signora alla guida, quando si è resa conto che stava rischiando di annegare, ha iniziato a gridare richiamando l'attenzione di qualche passante e, soprattutto, di due agenti della Municipale che entrano in acqua e la portano in salvo. All'ingresso del sottopasso c'è un semaforo che disciplina il passaggio in caso di allagamenti: ma secondo i primi accertamenti, sembra che la donna forse distratta, sia passata  ugualmente     anche con il rosso.