Cronaca

teramo ospedale

TERAMO: CADE DALLA BICI: E' GRAVE

- Un cane è sfuggito dal guinzaglio della padrona e ha fatto cadere un ciclista. M.D., un 64enne del posto, ora ricoverato in prognosi
riservata al Mazzini di Teramo. Le sue condizioni, a causa anche del suo quadro clinico pregresso, sono molto gravi. L’incidente è avvenuto
ieri in via Monti della Laga.L'uomo, stava passeggiando da solo in sella a una bici elettrica quando ha visto il cane attraversare la strada.
Il 64enne ha frenato bruscamente mentre viaggiava in discesa, cercando di non investire l’animale, ma è caduto rovinosamente sull’asfalto
battendo violentemente la testa e fratturandosi una gamba, oltre a riportare varie lesioni. A prestare il primo soccorso e a chiamare i
servizi di emergenza è stata la proprietaria del cane. Sul posto, rapidamente un’ambulanza dell’India di Roseto e un’auto medica del 118 da
Giulianova.

polizia 113

CHIETI: DEVONO SCONTARE PENE RESIDUE, 4 ARRESTI

– La Polizia di Stato di Chieti ha eseguito a 4 provvedimenti di ordine di esecuzione pena, di cui 2 in carcere e 2 di detenzione domiciliare,
nei confronti di altrettante persone condannate in via definitiva a dover scontare pene residue della reclusione da 2 mesi a 4 anni e 9 mesi
per delitti contro la persona, il patrimonio e numerosi episodi di evasione.Gli interessati dal provvedimento definitivo sono stati
rintracciati nel comune di Chieti, ad eccezione di uno individuato ed arrestato in provincia di Pescara dopo incessanti ricerche della Squadra
Mobile, avendo fatto perdere le proprie tracce in quanto a conoscenza del provvedimento a 4 anni e 9 mesi a suo carico.

 

teramo carcere

NERETO:TENTATO OMICIDIO??

- Si aggrava la posizione di Alberto Garzarelli, il 56enne di Nereto che mercoledì mattina, nella piazza del paese ha sparato due colpi di
pistola e con il primo ha colpito ad una coscia il consigliere provinciale Luciano Giansante. Nei suoi confronti, infatti,l’accusa,ora è di
tentato omicidio. Stamattina, in carcere, ci sarà l’udienza di convalida davanti al gip Marco Procaccini. Dai primi rilievi di polizia e
carabinieri è emerso che, la pistola detenuta illegalmente dal 56enne si è inceppata. Garzarelli, insomma, così ora ipotizzano gli
inquirenti, avrebbe potuto continuare a sparare e forse uccidere. Dopo l’arresto è stato portato in carcere a Castrogno. Il 56enne,oltre al
tentato omicidio, deve rispondere anche del porto abusivo dell’arma, lesioni e resistenza.