Cultura

di giuseppantonio enrico 051212 rep 03

Questa è una storia che finisce bene”. E’ la frase estrapolata dal libro della Senatrice a Vita, Liliana Segre, “Scolpitelo nel vostro cuore. Dal Binario 21 ad Auschwitz e ritorno: un viaggio nella memoria, scelto per la Giornata della Memoria, che lunedì 27 gennaio, verrà celebrata nell’aula del Consiglio comunale di Fossacesia.

La manifestazione, che vedrà la partecipazione degli alunni delle classi 4^ e 5^ dell’Istituto Comprensivo Polidoro, accompagnati dai docenti e dal Dirigente Scolastico, Mauro Scorrano, inizierà alle ore 9:30, con i salutiistituzionali. Il programma dell’evento prevede poi l’intervento dell’Assessore alla Cultura, Maura Sgrignuoli, che parlerà agli studenti della Shoa, sui motivi per i quali l’Amministrazione comunale di Fossacesia guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio (sopra),  ha deciso di conferire la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice a Vita e leggerà alcuni brani tratti dal libro della Segre, una delle superstiti ancora in vita dai campi di sterminio nazisti. Insieme all’Assessore Sgrignuoli, alcuni scritti sull’eccidio degli ebrei saranno letti dal Gruppo Teatrale Nino Saraceni. Sarà poi la volta degli alunni, che leggeranno alcune loro riflessioni sulla Shoa. Nel pomeriggio, dalle ore 16:30 alle 18, nella Sala Consigliare, sarà possibile consultare alcuni testi sulla deportazione e sterminio degli ebrei nei campi di concentramento e la replica delle letture del Gruppo Teatrale Nino saraceni. Alle 18, presso il Centro Diurno minori del Comune di Fossacesia, si terrà la rappresentazione teatrale “Ricordare per non dimenticare”. 

faggete vetuste

Si sta avviando verso la conclusione il dossier per l’ampliamento del Sito Seriale UNESCO “Ancient and Primeval Beech Forests of the Carpathians and Other Regions of Europe, iscritto al Patrimonio dell’Umanità nel luglio 2017, che attualmente protegge l’integrità di 78 foreste che nel complesso di estendono su  92.000 ha in oltre 40 aree protette di 12 Paesi Europei (www.).

Il 14 gennaio 2020 si è tenuto a Vienna, sotto il coordinamento dell’Ufficio Federale per le Foreste svizzero, l’incontro tecnico conclusivo per l’estensione del Sito seriale delle Faggete vetuste Unesco a 105.000 ha su 18 stati europei. Tra i nuovi partecipanti la Francia con le sue foreste atlantiche e provenzali e diversi Paesi balcanici come Serbia e Montenegro. Nell’incontro  sono stati messi a punto gli ultimi aspetti del dossier di candidatura che a breve sarà firmato a Parigi dagli Ambasciatori UNESCO. Si apre così formalmente l’ultima fase di valutazione da parte dell’IUCN e del Comitato Unesco WH necessaria all’iscrizione delle nuove faggete vetuste nel sito seriale Patrimonio dell’Umanità.

L’unicità della rete protetta delle faggete vetuste sta nel tutelare, in un progetto coordinato di scala continentale, i processi biologici ed ecologici unici che contraddistinguono gli esempi meglio conservati di faggete ad elevata naturalità nella più ampia diversità di ambienti a scala europea.

La protezione delle faggete vetuste UNESCO rafforzerà la conservazione di un habitat forestale strategico dove si rinvengono genotipi unici adattati a climi continentali, caldi ed aridi dove la specie è capace di esprimere alberi di dimensioni eccezionali e faggi pluricentenari così come avviene nel settore più oceanico.