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avezzano municipio

Continuano, ma senza dare un contributo concreto, al momento, gli incontri, in municipio, più o meno segreti, per trovare (se possibile) una governabilità dall'assetto stabile, una soluzione, insomma, al "mostro" partorito dal presidente del tribunale di Avezzano, Eugenio Forgillo, che con la sua decisione (ricorderete), ha permesso al sindaco De Angelis di amministrare (abusivamente e male) la città Capoluogo della Marsica. Come è ormai risaputo, il Consiglio di Stato ha rimesso i fatti sui giusti binari, come da volontà dei cittadini, come anche ratificato nell'ultimo consiglio comunale; intanto, il sindaco De Angelis continua, con i suoi più stretti consiglieri (Claudio Paciotti e Piero Carducci), a cercare di intorbidare le acque ribadendo testualmente che la città di Avezzano lo ha scelto come sindaco. Ricordiamo la primo cittadino che, gli avezzanesi, al primo turno delle amministrative 2017 hanno votato per la maggioranza dei consiglieri della coalizione guidata da Di Pangrazio. Questo, sindaco, Lei, lo ha capito? Lei, sindaco, spesso si trova a ripetere: "una nuova maggioranza ma mai con Di Pangrazio"; risulterebbe, invece, che alcuni Suoi emissari abbiano cercato l'alleanza proprio con la coalizione di quest'ultimo e, se c'è qualcuno che "inquina i pozzi" e non ha a cuore la città di Avezzano, quello è proprio Lei, che in questi nove mesi, malgrado l'appoggio della Sua maggioranza abusiva, non ha prodotto nulla, nonostante gli sbandierati dettami del Suo programma elettorale. Infine, Lei vorrebbe rimanere sullo scranno comunale con l'appoggio dell'UDC: Lei, che ha sempre osteggiato i partiti politici, definendosi un civico ad oltranza... Ma l'UDC, scusi, non è un partito politico? Però, adesso Le serve e la musica cambia, non è vero, sindaco? Viste le premesse, Le consigliamo vivamente di tornarsene a casa...

 

de angelis gabriele 3

All'ultimo consiglio comunale del 10 marzo scorso, il consigliere comunale, avvocato Mario Babbo, nel suo intervento per la surroga dei sei nuovi consiglieri, ha elencato alcuni aspetti in merito all'operato, in questi primi nove mesi, della vecchia, abusiva maggioranza; aspetti non proprio positivi (meglio, disastrosi), già dall'esordio. Partiamo dalla sostituzione delle chiavi dell'ufficio del sindaco, per arrivare alle vendette trasversali su alcuni dipendenti (fino ad altre inspiegabili.... Decisioni), sempre con il supporto del "sindaco – ombra", Claudio Paciotti, nonché del "consigliere personale" del sindaco, l'aquilano Piero Carducci, retribuito con i soldi dei cittadini avezzanesi (e che dopo 4 anni con l'ex sindaco Di Pangrazio con un costo di oltre 120 mila Euro non ha lasciato traccia del suo lavoro...). Ormai stra note sono le conferenze stampa di De Angelis, in stile "Scherzi a Parte", nel cui ambito frecciate puntuali vengono scoccate contro professioniste del settore giornalistico che collaborano con l'emittente "Telesirio" (la prossima volta verrà inviato, da Telesirio, – se ci dovessero essere ancora altri incontri con la stampa – un giornalista alto due metri, di 90 chili di peso e con un passato da pugile professionista). Ultimo, tra tanti spiacevoli accaduti: il sindaco De Angelis ha superato se stesso quando, il 10 marzo scorso, in coda al consiglio comunale, ha inveito ancora una volta contro la signora Luisa Novorio: una triste consuetudine, questa, accompagnata da gestualità sgradevoli... (E non si escludono, in conseguenza di ciò, azioni civili).