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Dopo che la giunta è stata sciolta la scorsa settimana, il sindaco di Avezzano, De Angelis, questa mattina presto ha portato in comune il documento con il quale ha rassegnato le dimissioni da primo cittadino del Capoluogo della Marsica. La maggioranza, di fatto, è un'altra.

Se in molti invocano, in questi giorni, il "senso di responsabilità per Avezzano", come ha ribadito De Angelis nel corso della conferenza stampa di stamattina, nell'aula consiliare, è evidente che l'idea di fondo, è quella, per De Angelis, di rimanere. Infatti, ha detto che "Il Comune di Avezzano è l’elemento di spinta fondamentale dell’economia marsicana e lasciarlo in mano a un commissario potrebbe essere un passaggio di grande irresponsabilità. Io non potevo non rassegnare le dimissioni", ha aggiunto, "ma rimaniamo disponibili nei confronti di chi con alto senso di responsabilità e un modello di approccio e di profilo più elevato si renda disponibile a dialogare"; quindi il sindaco è aperto ad un dialogo che potrebbe intavolare nei prossimi 20 giorni con chi, eventualmente, potrebbe fare delle proposte per una governabilità che di fatto non esiste più. "Avezzano ha bisogno di essere governata", ha detto ancora; certo, ma il modello di governo potrebbe essere cucito su quello di un sindaco propositivo e non quello di un primo cittadino che riporta come sue le idee di una precedente amministrazione, come in questo caso e come nel caso di questa mattina quando, tanto per fare l'ennesimo "show" demagogico, è stato "svelato" il progetto di piazza del mercato, avanzato e dal grafico telematico godibile, si, ma partorito e deliberato dalla scorsa amministrazione... Tanto per far capire ai presenti che, a capo dei prossimi 20 giorni, De Angelis potrebbe avere voglia di ritirare le dimissioni.

de angelis gabriele 3

Che le conferenze stampa non fossero il suo forte, lo si sapeva da tempo; e che più si mette in mostra più i cittadini si rimangiano il voto espresso al ballottaggio è ormai chiaro (ricordiamo che la coalizione De Angelis -sopra, nell'immagine di "Telesirio"-, aveva straperso al primo turno e solo una cervellotica decisione del presidente del tribunale, Forgillo, ha protratto l'agonia di questa amministrazione e su cui il Tar e il Consiglio hanno messo una grossa pezza). Ancora una volta, il primo cittadino ha mostrato tutta la sua arroganza e di essere inadatto e inadeguato a ricoprire un ruolo così delicato, abituato com'è alle sviolinate di qualche "giornaletto" autoreferenziale (e ce ne sono tanti, sempre meno seguiti anche a causa dell'evidente asservimento alle volontà di De Angelis, che considera il palazzo comunale come una subagenzia). Inoltre, il sindaco di Avezzano continua a seguire i consigli dell'aquilano Piero Carducci (che pure deve "svernare", ancora una volta, dopo che per quattro anni è stato pagato con soldi pubblici dall'amministrazione Di Pangrazio, senza lasciare traccia del suo operato), e sarebbe ora che la magistratura ci mettesse il naso per valutare eventuali irregolarità correlate alla sua presenza stabile all'interno della sede municipale, senza avere alcun titolo e anche dei vari personaggi esterni (alcuni del centrosinistra) che hanno sostenuto la sua elezione e che la sentenza del Consiglio di Stato ha decimato. Lei, sindaco, si contraddice sempre, e da molto tempo ha iniziato il "mercato delle vacche" anche con sensali e personaggi vari (checché ne dica Lei), per restare sullo scranno; ma i cittadini hanno cominciato a conoscerla. Inoltre, per le prossime conferenze stampa che farà (è meglio che non le faccia), manderemo un nostro giornalista con il nome e la scritta della testata che rappresenta, così Lei si  "ricorderà"... Finalmente(!!!!!!) di Telesirio che da  40 anni  è la televisione più seguita nella provincia e una delle primissime in Abruzzo. Punto.