Politica

 

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COMUNICATO STAMPA

Un futuro per Cappadocia

Nasce un progetto nuovo a cappadocia che prende le distanze dalle vecchie politiche “magnerecce” così definite da Silvia Federici una ragazza di Tagliacozzo che vive e lavora a Roma e sogna di poter tornare a Verrecchie paese nativo dei suoi genitori .

Cappadocia futura è un movimento è un’idea è il futuro di chi crede che i piccoli paesi di montagna possano con le menti e gli strumenti giusti, riprendersi da questo sonno che li affligge ormai da troppo tempo.

Saper cogliere le particolarità e le bellezze che un posto ha da offrire e venderle nel migliore dei modi.

Credo che per un giovane sia una responsabilità dalla quale non possa esimersi.

Amare il proprio paese vuol dire mettersi a disposizione affinché si possa iniziare un percorso nuovo che prescinde da vecchie politiche magnarecce.

Tutti abbiamo delle case da troppo tempo chiuse che aspettano una seconda possibilità .

Io ho il desiderio di poter tornare a vivere nel mio paese ma voglio tornarci avendo la possibilità di godere anche di servizi che sono necessari, parlo di una farmacia, parlo di autobus parlo di gente che fa da motrice per sviluppare nuove idee e nuovi percorsi .

Sono felice di sapere che molti giovani si sono trasferiti a Verrecchie e hanno lasciato Roma, ed è anche per chi ha avuto il coraggio (perché di questo si parla) di tornare, che voglio impegnarmi per dare la possibilità a molti altri di poterlo fare, me compresa.

Il mio è un appello a tutti i giovani che hanno desiderio che Verrecchie Cappadocia Petrella Camporotondo tornino alle vecchie glorie.

Ma c’è bisogno che gli interessi che spingono le persone a voler candidarsi siano interessi comuni e non interessi personali, è proprio questo che ha portato al sonno di Cappadocia.

Le persone dovrebbero distaccarsi dai propri interessi, iniziare a guardare al futuro ma del Paese, non delle proprie tasche .

Per quanto riguarda la mia scelta di candidarmi con una lista piuttosto che con l’altra la smentisco assolutamente, non ho ancora deciso nulla e non dipenderà solamente da me, ho una squadra di persone che pur non comparendo in prima persona sostengono il mio progetto e sono consiglieri dai quali non potrei mai separarmi.

In alcun modo la mia decisone verrà condizionato da ideologie politiche, quelle le lascio alle grandi realtà, noi abbiamo bisogno di ricominciare e il tifo (soprattutto quello da stadio ) sarebbe controproducente .

Quindi “SVEGLIAMOCI parè” prima che sia troppo tardi .

sante marie

NASCE A SANTE MARIE IL GRUPPO CIVICO PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE.

GIOVANNI NANNI CANDIDATO SINDACO. IL PROGRAMMA IN UNA LETTERA ALLA STAMPA E AI CITTADINI.

Pochi mesi alle prossime elezioni amministrative di settembre e anche a Sante Marie si scaldano i motori per la prova elettorale che rinnoverà il Consiglio Comunale.

Con una lettera inviata alla stampa e - attraverso i canali social dedicati - a tutti i cittadini, si è ufficializzata la nascita di un gruppo civico che intende sostenere la candidatura alla carica di primo cittadino di Giovanni Nanni, stimato medico, già sindaco del comune marsicano negli anni che vanno dal 2004 al 2009 con proroga fino al 2010 per via del sisma che colpì L’Aquila e l’entroterra. Appassionato di politica, ma soprattutto ben disposto a contribuire al bene comune, Giovanni Nanni, 66 anni, spostato con Marisa, padre di Chiara, assessore alla cultura e vicesindaco del comune di Tagliacozzo, e di Claudia, lontana invece dalla vita politica, accetta l’invito dei suoi concittadini e si mette in gioco per questa nuova avventura elettorale.

“Si è costituito a Sante Marie un gruppo civico con l’intento di formare alle prossime elezioni amministrative del settembre 2020 una forza elettorale alternativa all’attuale amministrazione comunale.

Il gruppo non ha colore politico ma è un movimento civico che si rivolge a tutti i cittadini che vogliono cambiare la gestione degli ultimi anni” – si legge nella nota stampa inviata alle redazioni.

“Sante Marie è il comune della marsica occidentale che negli ultimi dieci anni ha perso più popolazione in termini assoluti ed in termini percentuali rispetto agli altri comuni del comprensorio; alcuni dei quali hanno avuto in controtendenza un aumento della popolazione.

Le iniziative dell’amministrazione comunale molto propagandate si sono rivelate poco utili e spesso poco condivisibili” - spiegano i relatori del testo che aggiungono:

“La diminuzione della popolazione ha innescato un meccanismo perverso che ha portato alla riduzione dei servizi e contemporaneamente alla chiusura degli esercizi commerciali e di attività economiche. Inoltre tale situazione ha determinato una grave svalutazione del patrimonio immobiliare del comune con un danno per tutti i proprietari che si ritrovano a pagare tasse per immobili di scarso valore e poco commerciabili”.

Tale situazione si è recentemente aggravata a causa della terribile pandemia che ha colpito il nostro Paese; la quarantena ha bloccato quasi tutte le attività commerciali e produttive peggiorando la situazione economica generale.

Questo peggioramento si percepisce in maniera più pesante nei comuni con economia debole e si ritiene si farà sentire in maniera più intensa nel prossimo autunno aumentando la disoccupazione e la povertà.

“Questa situazione dovrebbe indurre tutte le persone di buon senso e di buona volontà appartenenti a qualsiasi gruppo politico a cercare una soluzione unitaria e condivisa che possa consentire al nostro comune di superare le attuali criticità e di salvaguardare le attività economiche ancora esistenti”.

Constatata l’impossibilità di perseguire questa strada, il gruppo costituito a sostegno della candidatura a sindaco di Giovanni Nanni, sta formando una lista elettorale con rappresentanti di tutto il territorio comunale.

E’ lo stesso candidato sindaco a sintetizzare i punti del programma che la sua squadra intenderà attuare in caso di elezione.

Gli obiettivi proposti in programma sono i seguenti:

  • rimettere al centro dell’attenzione il comune di Sante Marie per lungo tempo tralasciato per interessi di altri comuni o di altri territori.

  • Valorizzare il territorio con particolare riguardo al recupero dei castagneti. Questo obiettivo, tanto propagandato ma mai attuato, va favorito anche con risorse proprie.

  • Evitare lavori pubblici spesso inutili e mal eseguiti per incentrare le risorse sulle manutenzioni e sullo sviluppo delle attività economiche. Queste ultime vanno incentivate con detassazioni e con contributi economici.

  • Riduzione attraverso una politica di risparmio, per quanto possibile, della tassazione delle seconde case per favorire una presenza più cotante di cittadini nel nostro territorio.

  • Attivazione di iniziative di tipo sociale che possano consentire assistenza alle persone anziane e alle persone più deboli del territorio e contemporaneamente determinare occupazione giovanile.

  • Collaborazione con i comuni limitrofi favorendo un percorso di integrazione di servizi di controllo del territorio e di iniziative economiche e culturali comuni.

Il gruppo informerà periodicamente i cittadini di tutte le iniziative che saranno intraprese. A breve sarà resa pubblica la lista dei candidati con il programma completo.