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SCOCCIA REPLICA A TESTA: FDI NON HA CAPITO NEANCHE IL SENSO DELLA METAFORA

(ACRA) – L'Aquila, 17maggio – Il Consigliere dell'Udc-Dc Marianna Scoccia, che ieri ha annunciato l'abbandono della maggioranza di centrodestra, interviene per replicare alle dichiarazioni del Capogruppo di Fdi Testa. “Caro Guerino – scrive Scoccia in una nota - mai avrei immaginato di trovarmi a dover spiegare una metafora che avrebbe dovuto dare il senso dell'azione di un Presidente, la cui massima preoccupazione è quella di eseguire gli ordini della Meloni e che pensa più agli interessi di Fratelli d’Italia che a quelli degli abruzzesi. Ci mancherebbe pure che gli impegni di spesa non avvengano nel massimo della trasparenza e comunicazione, diversamente non avrei convocato una conferenza stampa a Pescara ma mi sarei recata altrove. La mia esternazione – sottolinea Scoccia - aveva, pertanto, un significato esclusivamente politico. Con la medesima non ho, di certo, voluto dare alcun giudizio di legittimità sugli atti posti in essere da questa giunta. Agli amici Consiglieri di maggioranza, sulla cui onestà personale non ho mai nutrito alcun dubbio, non posso che esternare il mio profondo dolore – conclude il Consigliere Udc - nel vedere una Regione politicamente depredata, sperando che il mio grido di allarme risvegli le loro coscienze prima che sia troppo tardi”. (red)

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Paolucci su maggioranza: “Marsilio perde i pezzi”

“La maggioranza di centrodestra perde i pezzi e l’Abruzzo è sempre di più una colonia romana”, questo il commento del capogruppo PD in Consiglio RegionaleSilvio Paoluccidopo la conferenza di oggi in cui la consigliera Scoccia ha annunciato il suo abbandono.

“La mancanza di governance sulla gestione che l’esecutivo ha fatto dell’emergenza sanitaria, l’ingolfamento della cassa in deroga diventato un caso nazionale e che ha lasciato migliaia di lavoratori senza reddito nel pieno del lockdown e, poi, il pasticcio delle ordinanze, la propaganda per illudere famiglie e imprese, il braccio di ferro con la Lega ad ogni provvedimento importante, tutti questi sono fatti realmente accaduti – commenta Paolucci – che danno bene la dimensione dei limiti di questa maggioranza, litigiosa, attenta solo a coltivare potentati e lobby per restare al governo, utilizzando strumenti d’altri tempi quali le nomine e i contributi a pioggia. L’ultimo passo di questo cammino in crescendo è il mega condono da 162 milioni che la Giunta si prepara a varare e che gli abruzzesi pagheranno, una manovra vergognosa che abbiamo condannato e che ci apprestiamo a portare all’attenzione degli organi terzi e contabili.

Una vera e propria escalation, da cui, come in questo caso, qualcuno si dissocia, paradossalmente resa possibile dalla liquidità riconquistata dalla Regione dopo cinque anni di duro lavoro che il centrosinistra ha portato avanti per rimettere a posto i conti e avere risorse che, in poco più di un anno di governo, il centrodestra sta sperperando. Una situazione, infine, che dimostra che a Marsilio e alleati dei bisogni della comunità non importa granché, perché fanno scelte che sono lontane dagli abruzzesi, attuano politiche di rimbalzo da Roma, di cui ci siamo scoperti colonia, “Fratelli d’Abruzzo” della Meloni e dei sovranisti, pronti a fare eco ai loro diktat di turno per un obiettivo che di certo è politico, e la confusione portata dalla gestione dell’emergenza Covid lo ha dimostrato, ma non riguarda gli abruzzesi”.