Politica

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Riprendono i lavori al Teatro Michetti
Lunedì la firma del verbale di consegna

Sono stati affidati e partiranno con procedura d'urgenza i lavori di recupero del Teatro Michetti. Lunedì mattina verrà sottoscritto il verbale di consegna con il legale rappresentante della ditta Athena Restauri di Quarto (Napoli) che si è aggiudicata l'appalto.

"Lo stato dello stabile, su cui sono state eseguite soltanto in parte le opere programmate, richiede un intervento immediato, in più si correva il rischio di perdere un cospicuo finanziamento - sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia - Devo ringraziare per l'impegno i tecnici del Comune e in particolare Angelo Giuliante ed Enrico Iacomini - che si sono attivati in maniera pressante per risolvere nei tempi più brevi possibili tutti i passaggi procedurali".

Il cantiere è rimasto bloccato per lungo tempo, anche in seguito alla risoluzione del contratto con la ditta che aveva ottenuto l'appalto: vanno quindi completati i lavori rimasti sospesi per poi proseguire con un secondo lotto per quale si è già provveduto a un adeguamento progettuale.

"La spesa complessiva - spiega l'assessore - per questi due lotti è di un milione 361mila euro, finanziata con fondi Fas. Si tratta di un'opera strategica per la città di Pescara, che ad oggi non è ancora dotata di un teatro. In attesa della realizzazione di un polo culturale di più ampio respiro, si tratta di un'opportunità importante che potremo offrire alle associazioni culturali. In più proseguiamo nella valorizzazione di quella parte storica della città che per noi costituisce un'area di rivitalizzare attraverso iniziative di qualità".

La prima parte dei lavori riguarderà la realizzazione della galleria in cemento armato, la demolizione della copertura esistente e la realizzazione di una nuova in legno lamellare e altre opere murarie.

Con il secondo lotto si procederà al completamento delle scale interne, alla ristrutturazione completa dei camerini e del Foyer, alla sistemazione degli infissi, alla realizzazione di tutti gli impianti con esclusione dei macchinari.

"Per la messa in funzione della struttura occorre un'ulteriore tranche di lavori per la realizzazione del palco e di altre opere di finitura come sanitari, lampade tendaggi e poltrone per una spesa complessiva di un milione e mezzo di euro", conclude l'assessore Albore Mascia.

"Oggi più che mai Pescara ha bisogno di spazi", sostiene la Presidente della Commissione Cultura del Comune, Manuela Peschi che, con l'assessore Maria Rita Paoni Saccone ha seguito in questi mesi molto da vicino l'evolversi dell'appalto. "In attesa di capire quale sarà l'evoluzione dell'emergenza sanitaria - prosegue Peschi - dobbiamo pensare a come mantenere Pescara in un circuito di eventi importanti, anche se di nicchia, in modo da non dissipare il patrimonio di interessi e relazioni che è stato acquisito nel corso degli anni".

Pescara, 15 maggio 2020

L'assessore
Luigi Albore Mascia

marinucci luciano

 

Anche San Giovanni Teatino dice stop al 5G

Promosse iniziative di monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica

Il Consiglio Comunale di San Giovanni Teatino ha approvato, nella seduta del 14 maggio 2020, la “Moratoria per la sperimentazione della tecnologia 5G si tutto il territorio comunale e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica”. La delibera prevede che venga adottata un’ordinanza contingibile e urgente per sospendere un’eventuale sperimentazione del 5G sul territorio amministrato, in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo.

“Con questa decisione – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – ci siamo impegnati a esprimere parere negativo riguardo a un’eventuale estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia 5G, fino a quando non sarà garantita la sua completa sicurezza, promuovendo al tempo stesso soluzioni tecnologiche sicure e a basso impatto ambientale e sanitario”.

“Il Comune di San Giovanni Teatino dice no alla sperimentazione del 5G sul nostro territorio – dichiara il Vicesidaco Giorgio Di Clemente – perché al momento non ci sono evidenze sull’assoluta sicurezza di questa tecnologia. Vogliamo quindi venire incontro alle preoccupazioni di tanti concittadini e prendere provvedimenti finalizzati ad astenersi, per il futuro, ad autorizzare progetti promossi da qualsiasi ente governativo, ente pubblico ed ente privato, relativi alle nuove tecnologie come il 5G”.

“Parte una nuova sfida – dichiara l’assessore all’Ambiente Gabriella Federico - che impegnerà cittadinanza, istituzioni e iniziative governative nella difficile scelta tra salute pubblica e libera iniziativa privata. Il Comune, sempre nei limiti della legge, dovrà lavorare, con il supporto di tutti, per garantire che il diritto alla salute non sia subordinato ad alcun interesse privato”.

I provvedimenti presi saranno volti ad attivare servizi da parte degli Enti competenti in materia, ASL e ARTA, anche con l’ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti, per promuovere un sistema di monitoraggio ambientale e sanitario in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G sulla popolazione, nelle aree individuate per l’eventuale installazione degli impianti.

San Giovanni Teatino, 15 maggio 2020