Politica

mariani sandro

"Con 15 voti favorevoli dei Consiglieri di maggioranza è stato approvato dal Consiglio regionale oggi a Pescara, lo scioglimento della Fondazione per l'alta formazione (centro interaziendale addestramento professionale industria). Sono diverse le ombre politiche e di legittimità sulla decisione" Ha dichiarato Sandro Mariani (sopra), capogruppo di Abruzzo in Comune che ha sottolineato: "Il centro destra con l'Assessore Mauro Febbo a capo, ha per anni urlato nelle aule della Regione, continuando in campagna elettorale, di avere tutte le ricette per rilanciare la partecipata. Oggi (Febbo assente) la maggioranza ha deciso di staccare la spina senza nemmeno preoccuparsi di salvaguardare, ricollocandole, le maestranze presenti in Ciapi". "Le opposizioni si sono battute, argomentando perplessità e strade alternative, è stato anche consigliato di posticipare la decisione per permettere alla Giunta regionale di raggiungere un accordo con i lavoratori, ma la maggioranza - ha aggiunto Mariani - latitante sull'argomento da Luglio scorso, ha preferito la via dello scioglimento". "Il progetto di legge, infatti, arriva in Consiglio su proposta della Giunta regionale che lo aveva deliberato proprio ad inizio luglio 2019 anche qui in assenza dell'Assessore Febbo. Il 21 luglio nella conferenza capigruppo erano stati ricevuti i lavoratori di Ciapi e l'Assessore Febbo aveva garantito ogni azione per tutelare i dipendenti, dicendo che avrebbe esplorato ogni possibile soluzione. Oggi, ha preferito restare a Roma anziché assumersi le sue responsabilità". In conclusione per Mariani: "Una scelta politicamente miope perché la Regione rinuncia all'unico strumento per la formazione che possiede. Nulla di nuovo per un Governo regionale che in 10 mesi non ha prodotto una sola legge rilevante per l'Abruzzo". 

 

biondi pierluigiavezzano municipio

Si avvicinano le elezioni amministrative in Abruzzo; oltre che a Chieti, capoluogo di provincia, avranno luogo anche ad Avezzano, dopo la decadenza dell'amministrazione De Angelis e, nella Marsica si terranno in vari comuni, tra cui Celano e Pescina. Il panorama politico, sia per il centrosinistra che per il centrodestra, per vari motivi, ad Avezzano, rappresenta ben poca cosa, tanto è che il partito della Meloni, di Marsilio e, in particolare del sindaco dell'Aquila, Biondi (sopra), che si comporta molto bene a livello nazionale, ad Avezzano praticamente non rappresenta nulla, e, come è successo alle ultime regionali, alcuni consiglieri comunali, come Cosimati e Gentile, insieme con altri personaggi, per di più trombati, hanno sostenuto l'aquilano Liris. Con il supporto del presidente della giunta, Marsilio, che è sotto tutela da Biondi, per di più, di fatto questa compagine ha politicamente commissariato la città di Avezzano e la Marsica, facendo diventare, la stessa Avezzano, una "frazione" aquilana. A riguardo, come riferito nei giorni scorsi e con tanto di strombazzamenti sulla carta stampata, è stato proposto, dal partito della Meloni, quale candidato a sindaco del capoluogo marsicano, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco, noto chirurgo; ottima persona, per carità, se non fosse che la sua indicazione è stata fatta da Fratelli d'Italia sapendo che ciò non è possibile, traducendosi principalmente nella speranza di alcuni transfughi, all'interno del partito, di scalare posizioni o ricavare sistemazioni politiche varie: tutti escamotage per non andare... A lavorare.