Cronaca

carabinieri

AVEZZANO: 3 ARRESTI IN FLAGRANZA

- Ad Avezzano, tre persone provenienti dall’hinterland romano, hanno trafugato apparecchiature elettroniche e informatiche dal centro commerciale. I tre hanno
rubato 8 smartphone, 17 schede di videogiochi elettronici e un pc portatile, il tutto per un valore commerciale pari a circa 8 mila euro.Ai tre, due uomini e una
donna, di età compresa tra i 33 e i 43 anni, non è pero'andata bene la trasferta marsicana.Gli sviluppi investigativi,rafforzati dall’esame delle immagini di
videosorveglianza e dalle informazioni testimoniali raccolte nell’immediatezza, hanno portato all’imputazione per furto aggravato in concorso, quindi l’arresto
in flagranza di reato.

 

cantiere due

AVEZZANO:MAXI TRUFFA SUPERBONUS

- Maxi truffa del superbonus, con il trucco dei finti crediti d’imposta ad Avezzano. Su delega della procura di Napoli nord, la Guardia di Finanza di Avezzano
ha eseguito delle perquisizioni nei confronti di un’azienda marsicana coinvolta nella vicenda. A finire nei guai un imprenditore avezzanese di 69 anni,
originario di Cerano, che risulta indagato nell’inchiesta riguardante l’agevolazione fiscale del superbonus.In sostanza, gli ideatori del raggiro avrebbero
truffato lo Stato riuscendo a ottenere la cessione di crediti tramite degli istituti di credito intermediari con false fatture di lavori mai eseguiti da ditte
a loro volta truffate.

 

l aquila ospedale

L'AQUILA: GRAVE AGGRESSIONE AL PRONTO SOCCORSO

- Era arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore, dopo la segnalazione dei familiari per il suo comportamento ingestibile. Erano quindi intervenuti
gli operatori di Polizia e 118 che hanno portato il 35enne in ospedale. Qui, L.E.F., ha aggredito improvvisamente e senza alcun ragionevole motivo,P.F., 60 anni,
Medico Psichiatra presso il reparto di Psichiatria del San Salvatore dell’Aquila. La donna ha riportato una grave frattura scomposta al femore, per la quale sarà
sottoposta a intervento chirurgico. L’uomo, invece, sottoposto ad accertamenti, è risultato gravemente intossicato da stupefacenti, prevalentemente cocaina, ma
anche cannabis. Il 35enne,che è stato ricoverato “d’ufficio”, ovvero direttamente dal Pronto Soccorso presso il reparto di Psichiatria, ha continuato a inveire e
minacciare pesantemente gli operatori sanitari.