Cronaca

carabinierilaquila

PESCARA: CC CONTROLLO DEL TERRITORIO

- Nel corso dei controlli della polizia nel quartiere Rancitelli sono stati rinvenuti, in una palazzina, alcuni nascondigli ricavati in più punti negli
ambienti comuni dell’immobile. All’interno degli stessi, poi perquisiti, è stato rinvenuto un caricatore da pistola, svariati involucri contenenti
cocaina, hashish ed eroina e due bilancini di precisione. Il caricatore, lo stupefacente e gli altri reperti sono stati immediatamente sottoposti a
sequestro. La scorsa notte invece le Volanti hanno denunciato in stato di libertà un 53enne, con reati specifici contro il patrimonio, in quanto
responsabile del reato di possesso di arnesi atti alla scasso. Nel quartiere Fontanelle poi,  si è proceduto al controllo di un automobilista, che sostava
con fare sospetto e nervoso in un parcheggio. All’esito della perquisizione effettuata a bordo della vettura, è stato rinvenuto materiale vario, solitamente
utilizzato per commettere furti di auto, tra cui un dispositivo per mappare le centraline elettroniche, un pc portatile e svariate chiavi di auto. L’uomo è
stato deferito all’A.G. per possesso di arnesi atti allo scasso, nonché segnalato per l’avvio del procedimento per l’irrogazione del foglio di via
obbligatorio dal Comune di Pescara.

avezzano tribunale 271213 rep 03

AVEZZANO: TRUFFA DEI PELLET

- Aveva messo in vendita, su un noto portale di annunci on-line, dei bancali di pellet ma, una volta ricevuti i pagamenti è sparito. Con l'accusa di
truffa, un 45enne residente a Caserta, si e' dovuto comparire, ieri mattina, davanti al giudice del Tribunale di Avezzano, Francesca D'Orazio. I fatti
contestati risalgono ad agosto 2019,a quando l'uomo, mise in vendita a prezzi molto vantaggiosi, due distinti quantitativi di pellet. Un'offerta che ha attirato
l'attenzione di alcune persone di Carsoli che, pensarono subito ad un affare. Ma non appena ricevuto i pagamenti, del 45enne  nessuna traccia, ed è così
partita la denuncia.

polizia 113

CELANO: ESPULSIONE

- E' stato espulso dal territorio italiano, il marocchino condannato per l'omicidio di Sara Sforza. Nel 2020,alla guida della propria auto, dopo aver
assunto alcool e stupefacenti, aveva provocato l'incidente stradale con esito fatale per la giovane ragazza di Aielli. In quell'occasione, inoltre, era
stato sorpreso in compagnia di un soggetto già destinatario di provvedimento di cattura. Il 30enne, è quindi stato accompagnato da personale della
Polizia di Stato, alla frontiera di Roma-Fiumicino, con volo diretto destinazione Casablanca.