Cronaca

popoli

Intorno alle 4.30 almeno tre persone, con il viso coperto, hanno tentato di asportare il denaro contenuto nel bancomat della succursale in piazza Paolini, a popoli, utilizzando il metodo della “lancia termica”. Dopo aver forzato una porta posteriore i ladri sono entrati nell’agenzia, pronti ad aprire lo sportello bancomat con la fiamma ossidrica. Il colpo è fallito, però, perché appena scattato l’allarme due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Popoli sono arrivate mettendo in fuga i malviventi, costretti ad abbandonare gli arnesi da scasso e due bombole di ossi-acetilene che, collegate con un cannello da taglio, avrebbero azionato la fiamma ossidrica. I militari indagano per chiarire la dinamica; gli oggetti sequestrati potranno risultare utili alle indagini, così come le immagini delle telecamere.

liceo scientifico

Con una sentenza di merito pubblicata dalla Corte d’Appello dell’Aquila, respinto l’appello del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e confermata la sentenza emessa dal Tribunale di Avezzano sezione Lavoro che aveva condannato l’amministrazione scolastica a ricostruire la carriera di un’insegnante del Liceo Scientifico di Avezzano con i criteri indicati dall’art. 485 del d.lgs. n. 297/94 e a corrisponderle le differenze retributive connesse alla posizione stipendiale così maturata.

Il diritto dell'insegnante a scegliere il trattamento più favorevole è stato così riconosciuto.

L’insegnante, in servizio al Liceo Scientifico Statale “Vitruvio Pollione” di Avezzano, con contratto a tempo indeterminato, ha iniziato il proprio servizio nel ruolo del personale docente di scuola elementare nel 1983.

L’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Aquila, pur ritenendo del tutto legittima la richiesta, non provvedeva a causa di un problema con il programma inserito nel Sistema Informativo predisposto su base nazionale.

scurcola marsicana 110712 02

Derubata ancora una volta la sala slot che si trova a Cappelle dei Marsi, la frazione di Scurcola Marsicana.

Questa volta i ladri hanno sfondato l’ingresso, danneggiando la struttura e distruggendo delle macchinette per prendere i soldi all’interno.

Il locale era chiuso e pare che le macchinette contenessero pochi spiccioli, quindi i malviventi sono fuggiti con un bottino piuttosto povero.

Sul posto carabinieri della compagnia di Tagliacozzo che stanno seguendo le indagini.