Cronaca

tagliacozzo piccola svizzera

Una condanna a sedici anni di reclusione a Pietro Catalano, 50 anni, il buttafuori accusato dell’omicidio di Marco Callegari (46), avvenuto a Tagliacozzo nell’estate del 2015. La condanna è stata chiesta dal pubblico ministero, Andrea Padalino, nel corso dell’udienza di questa mattina nel corso del rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Maria Proia che dovrà decidere anche per il rinvio a giudizio riguardo al coimputato Alexandru Parvulescu (37), il romeno amico di Catalano finito in prognosi riservata a causa delle martellate alla testa subite da Callegari, e per gli altri imputati  Alessandro Bogdan Musetescu (28), Ioan Bogdan Stoica (28), Ionut Ichim Rosu (31), Ion Hergheleigiu (34) tutti romeni, nonché Stefano Lucidi (42), quest’ultimo amico della vittima.

autostrada 2

Chiuso in via precauzionale e poi riaperto in Abruzzo il tratto dell’autostrada A14 compreso tra i caselli di Roseto degli Abruzzi e Val Vibrata, in entrambe le direzioni. All’origine del provvedimento ci sarebbe la fuoriuscita di fumi potenzialmente pericolosi da una condotta di uno stabilimento di Mosciano Sant’Angelo. I fumi, a quanto appreso, si sarebbero poi dispersi nell’aria. L’autostrada è rimasta chiusa per circa mezz’ora. Sul posto la Polizia autostradale e il personale della Direzione settimo tronco di Pescara. Ha coordinato gli interventi il Centro operativo autostradale (Coa), di Città Sant’Angelo.

neve elicottero

È uno dei maggiori esperti italiani di elicotteri, Stefano Benassi, il consulente della procura della Repubblica dell’Aquila che indaga con il sostituto Simonetta Ciccarelli sull’incidente aereo di martedì 24 gennaio costato la vita a 6 persone nello schianto di un elicottero del 118 sul Monte Cefalone. Questa mattina il primo sopralluogo in quota, cominciato intorno a mezzogiorno e durato tre ore, dell’esperto, titolare della società Consulenze Aeronautiche. Con i carabinieri che svolgono le indagini e accompagnato dagli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza, per primi arrivati a quota 2 mila metri dopo la strage, Benassi ha visitato prima la stazione sciistica di Campo Felice, riscontrando quanto si vedeva dai video circolati in rete di pochi minuti prima dell’impatto, avvenuto nel viaggio di ritorno dopo aver soccorso l’infortunato.