Cronaca

fucino controllo clandestini PS 210710 03

AVEZZANO: TRAFFICO DI IMMIGRATI NEL FUCINO


- Avevano attivato un traffico di stranieri, offrendo loro la promessa di posti di lavoro in cambio di 5-7mila euro a testa. Ma spesso la promessa
veniva disattesa o gli stranieri erano costretti a lavorare con salari da fame, sfruttati oppure costretti a spacciare droga per vivere. Con questa
accusa erano finiti sotto processo 30 persone di cui 12 assolte e 18 condannate in Corte d’assise con pene che andavano da 7 anni e mezzo fino a 3
anni e multe fino a oltre 1 milione di euro.Ora la Corte d’assise d’appello dell’Aquila ha rimodulato le pene nei confronto degli imputati,coinvolti
a vario titolo in un’inchiesta riguardante il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel Fucino. In 9 sono stati condannati, mentre per tutti
gli altri è arrivata l’assoluzione.

pompieri 2

PATERNO: IN FIAMME 2 AUTO

- Due automobili in fiamme a Paterno, frazione di Avezzano. L’incendio è divampato questa mattina intorno alle 9.Sul posto sono intervenuti i Vigili
del Fuoco di Avezzano che hanno domato il rogo. Al momento sono sconosciute le cause dell’incendio delle vetture, ma si sospetta che possa essere di
natura dolosa. Al vaglio tutte le ipotesi tra cui il corto circuito o l’autocombustione, ma le possibilità che tali combustioni si verifichino con
basse temperature è molto improbabile. Ora,sono in corso gli accertamenti tecnici del caso, per scoprire l’esatta causa dell’accaduto.

l aquila questura

L’AQUILA: DUE DENUNCE PER RICETTAZIONE

– I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila, nel corso di attività di contrasto del commercio illecito di Beni culturali, in
collaborazione con il Nucleo TPC di Torino, hanno recuperato 34 frammenti di ceramica di Castelli (Te) posti in vendita su un sito web.Le indagini,
coordinate prima dalla Procura della Repubblica di Torino e poi dalla Procura della Repubblica di Teramo, hanno permesso ai militari del Nucleo TPC
dell’Aquila di rinvenire e sequestrare presso un’abitazione privata i 34 frammenti di ceramica decorata risalenti ad un periodo compreso tra il 1600
e il 1800. L’expertise eseguito da personale della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha poi
stabilito l’autenticità dei frammenti.Denunciate quindi all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione di beni culturali due persone,
rispettivamente il venditore e l’acquirente dei beni messi in vendita sul sito e-commerce.