Cronaca

discarica abusiva

CHIETI:SIGILLI A 4 DISCARICHE CON RIFIUTI TOSSICI,IN 8 SOTTO INCHIESTA

– Il Comando Provinciale di Chieti, nell’ambito di una specifica attività di polizia economico-finanziaria, ha sequestrato 4 discariche abusive,
insistenti nei Comuni di Chieti, Bucchianico, Casacanditella e Ripa Teatina – di complessivi 41.000 mq, destinate all’attività agricola, ma che
venivano usate per accumulare indiscriminatamente rifiuti di ogni genere, tra cui quelli tossici e pericolosi, compromettendo l’ecosistema
circostante.Gli elementi investigativi raccolti hanno permesso di segnalare, in totale, 8 persone – 6 italiani e 2 albanesi – alla Procura della
Repubblica di Chieti per le violazioni inerenti all’“Invasione di terreni o edifici“, al “Deturpamento e imbrattamento di cose altrui” nonché
all’”Attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.

carabinieri quattro

ROSETO: RICERCATO DAL 2014, ARRESTATO ALBANESE

– Era ricercato dal 2014 un cittadino Albanese perché su di lui pendeva un provvedimento dell’A.G. di Venezia perché doveva scontare 10 anni e 8 mesi
di reclusione per reati inerenti gli stupefacenti. Lo stesso provvedimento era stato tramutato anche in mandato di arresto europeo temendo che l’uomo
avesse lasciato il territorio nazionale.La sua latitanza è stata interrotta da un controllo dei Carabinieri di Giulianova in servizio di controllo
del territorio, a bordo di una autovettura a Roseto degli Abruzzi.

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PESCARA: INCHIESTA APPALTI SANITA’,TERMINATA UDIENZA PRELIMINARE
SI RIPRENDE IL 22 DICEMBRE

– E’ stata accolta dal Gup Giovanni De Rensis,la chiamata alla Responsabilità Civile per i principali imputati ed è stata costituita Parte Civile
solo per “Servizi Italia” e Asl Pescara.Questo quanto stabilito a conclusione della 1a udienza preliminare, stamani in Tribunale a Pescara, riguardo
al primo filone d’inchiesta su alcuni appalti, secondo il Pm Andrea Di Giovanni, pilotati alla Asl.Lo scandalo scoppiò nell’estate del 2022 con ben
5 misure cautelari tra cui il noto imprenditore Vincenzo Marinelli, ma dallo sviluppo delle indagini sono 30 gli indagati sui quali si dovrà decidere
per l’eventuale rinvio a giudizio.Tra questi anche il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e l’ex Sottosegretario di Stato ed
imprenditrice Federica Chiavaroli. Le ipotesi di reato vanno dalla corruzione alla turbativa d’asta.