Cronaca

anziani residenza

L'AQUILA: LA TRUFFA DEL SUCCO DI FRUTTA

- Una signora anziana è stata derubata del portafoglio nel parcheggio di un supermercato nella zona Ovest dell’Aquila. La donna è stata vittima di quella che si conosce come la truffa del succo di frutta. A raccontare l’episodio è stata la sorella della signora con un post pubblicato su Facebook. La donna dopo aver fatto acquisti è uscita dal supermercato, all’improvviso, nel parcheggio, è stata investita da un liquido appiccicoso che si è rivelato poi essere succo di frutta.  Prontamente sono venuti in suo soccorso delle persone: due uomini e una donna, all’apparenza molto distinti che l’hanno aiutata a pulirsi con dei fazzoletti.  Tornata a casa, l’amara scoperta: dalla borsa mancava il portafoglio, nel quale, oltre a soldi e documenti, c’era anche un foglietto con il pin del bancomat. La donna ha sporto denuncia presso i Carabinieri e ha bloccato il bancomat, ma nel frattempo i malviventi erano riusciti a sottrarre circa 800 euro tra prelievo contante e un acquisto in un negozio.

pescara rancitelli

PESCARA: FUOCO PER FURTO DI UN MONOPATTINO

- «Hanno messo fuoco a un portone al secondo piano e, se il rogo non si fosse spento, tutto il palazzo dove abitano 20 famiglie sarebbe andato a fuoco.
È successo di notte e non ci siamo accorti di nulla fino al mattino successivo,quando sono arrivati i carabinieri e la polizia municipale per fare
i sopralluoghi. Poteva essere una strage». È la denuncia disperata di un inquilino che vive al civico 70 di via Lago di Capestrano che ha
segnalato l’episodio, attraverso una raccolta firme inviata al Comune, alla Prefettura e alla Procura.È un’altra segnalazione che arriva da un
quartiere che continua a fare i conti con la criminalità che fa paura e con il degrado: ieri, il parroco don Massimiliano De Luca aveva raccontato
della droga consumata di notte sul sagrato delle chiesa degli Angeli Custodi insieme alle grigliate; e poi, con il Ferro di cavallo in demolizione,
i palazzi ex Clerico sono diventati un accampamento abusivo di tossicodipendenti.

pescara rancitelli

PESCARA: FUOCO PER FURTO DI UN MONOPATTINO

- «Hanno messo fuoco a un portone al secondo piano e, se il rogo non si fosse spento, tutto il palazzo dove abitano 20 famiglie sarebbe andato a fuoco.
È successo di notte e non ci siamo accorti di nulla fino al mattino successivo,quando sono arrivati i carabinieri e la polizia municipale per fare
i sopralluoghi. Poteva essere una strage». È la denuncia disperata di un inquilino che vive al civico 70 di via Lago di Capestrano che ha
segnalato l’episodio, attraverso una raccolta firme inviata al Comune, alla Prefettura e alla Procura.È un’altra segnalazione che arriva da un
quartiere che continua a fare i conti con la criminalità che fa paura e con il degrado: ieri, il parroco don Massimiliano De Luca aveva raccontato
della droga consumata di notte sul sagrato delle chiesa degli Angeli Custodi insieme alle grigliate; e poi, con il Ferro di cavallo in demolizione,
i palazzi ex Clerico sono diventati un accampamento abusivo di tossicodipendenti.