Cronaca

poste italiane

CAPITIGNANO: LAVORI ALL'UFFICIO POSTALE

- Poste Italiane comunica che, l’ufficio postale di Capitignano da oggi martedì 13 giugno è interessato da interventi di ammodernamento per migliorare la qualità dei servizi e dell’accoglienza. Durante il periodo dei lavori Poste Italiane garantirà ai cittadini di Capitignano la continuità di tutti i servizi attraverso uno sportello dedicato presso l’ufficio postale di Marana di Montereale e disponibile, a partire da oggi martedì 13 giugno, secondo i consueti orari di apertura al pubblico: il martedì e il giovedì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Capitignano avranno una durata stimata in 15 giorni.

carabinieri tre

PESCARA: BOTTE E CONTINUE RICHIESTE DI SOLDI A UN SACERDOTE

– Continuano le attività di controllo del territorio predisposte dal Questore della Provincia di Pescara finalizzate al contrasto dei reati predatori.Un 30enne di origini
rumene, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dalla Squadra Volante e dalla Squadra Mobile per tentata estorsione aggravata. La vittima è un sacerdote di una chiesa del centro città, oggetto da tempo di frequenti richieste di denaro. Ieri pomeriggio l’uomo si è presentato in chiesa e dopo aver raggiunto la vittima, lo ha spintonato violentemente pretendendo del denaro, al suo rifiuto, ha continuato a minacciare il sacerdote per farsi consegnare quanto richiesto, ma avvertito che sarebbe stata contatta la polizia, si è allontanato velocemente. Da tempo, l’uomo avanzava reiterate richieste di soldi, anche due, tre volte a settimana. Ma, ieri sera, di fronte alla violenta aggressione, il sacerdote, spaventato, ha avvisato le forze dell’ordine.

sulmona tribunale

SULMONA: 21 PERSONE A PROCESSO

- Si sarebbero inventati due aziende “fantasma” per chiedere finanziamenti da reinvestire nel mercato dei prestiti a strozzo. Per i reati di usura, estorsione, falsità
ideologica, sostituzione di persona e associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, 21 persone sono comparse questa mattina davanti ai giudici del collegio del Tribunale di Sulmona. L’inchiesta contava complessivamente 23 indagati di cui 2 deceduti e 9 raggiunti da misura cautelare nel settembre 2016, dopo la vasta operazione condotta dai Carabinieri di Sulmona. Tutto è partito, nel 2015, dalla denuncia di un imprenditore di Sulmona vittima di estorsione. Dagli accertamenti dei  Carabinieri, emerse che una famiglia che svolgeva come attività principale il prestito di soldi con tassi fino al 54% mensile, aveva fatto il salto di qualità creando un sistema economico che ruotava intorno a due aziende con capitale sociale e con dipendenti, tutti fittizi, reperiti nel mondo della tossicodipendenza locale. Prossima udienza il prossimo settembre.