Cronaca

sulmona carcere 110812 rep 01

SULMONA: AGGRESSIONE CON LAMETTA

- “Ci risiamo, ancora un’aggressione nella casa di Reclusione di Sulmona nei confronti del personale operante all’interno, mediante l’uso improprio di lamette da barba del tipo consentito. Ancora una volta però e per fortuna, grazie al senso del dovere alla professionalità e alla tempestività mostrata dalle donne e uomini della Polizia Penitenziaria, da molti però sottovalutata, si è riusciti a scongiurare il peggio. Comunque sia si è andati vicini nel eguagliare i tragici eventi che hanno riguardato lo sfregio fatto ad un collega a Frosinone pochi giorni fa”. Così in una nota il segretario locale UIL PA Polizia Penitenziaria Sulmona Gaetano Consolati.

carabinieri quattro

GIOIA DEI MARSI: ARRESTATO 53ENNE

- I carabinieri fermano un uomo di 53 anni, e gli fanno l’alcool test, e lui li aggredisce: l’etilometro utilizzato dai carabinieri della stazione rivela un tasso alcolemico
superiore all’1,5 %.Ne è conseguita la contestazione della violazione di una precisa norma del codice della strada, che prevede, alla fine dell’iter processuale dopo la
denuncia, l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e l’ammenda da 1500 a 6000 euro, cui si aggiunge la sanzione accessoria della sospensione immediata della patente di guida. L’uomo, dopo aver ricevuto la notifica dei verbali, è costretto, a piedi, a fare rientro a casa poco lontana dal luogo del controllo. Una volta rincasato, però, colto da uno stato d’ira, afferra un coltello e si procura piccole lesioni al corpo. Subito il secondo intervento della pattuglia che, allertata dai familiari, è stata chiamata a ristabilire la sicurezza intra-familiare. Alla vista dei carabinieri però, l’uomo, impugnato il coltello, si scaglia contro di loro, ma viene prontamente disarmato e messo in condizioni di non nuocere. Il gesto gli è valso l’arresto per resistenza a P.U., con successivo trasferimento presso il carcere di Avezzano.

santa croce

TERME ED ACQUA: A BREVE BANDO UNICO CANISTRO


– Si vede la luce in fondo al tunnel, o meglio all’acquedotto, per la concessione delle sorgenti della preziosa acqua minerale Sant’Antonio Sponga di Canistro, inutilizzate dal 2016, al centro della “guerra abruzzese dell’acqua”: l’Agenzia regionale di informatica e committenza (Aric) ha avviato e concluso la consultazione preliminare di mercato, per convocare le imprese potenzialmente interessate. Ed ora si attende solo la pubblicazione del bando, altra grande novità, diviso in 4 lotti, che metterà a gara non solo le sorgenti Sant’Antonio Sponga, ma sempre a Canistro, le più piccole sorgenti Fiuggino, la cui concessione è scaduta nel 2022,e la sorgente Fonte Saveria di San Vincenzo Valle Roveto.