Cronaca

 

discarica celano 8.2.2016

PESCARA: INCIVILI ALL'OPERA

- Gomme, piccoli e grandi elettrodomestici, e sacchi neri che contengono ogni cosa. Tra i rifiuti lasciati sul lungofiume, zona sud di Pescara, è stato
trovato anche dell’amianto, subito impacchettato e smaltito da una ditta specializzare come prevede la normativa.Continuano gli abbandoni, anche di rifiuti
pericolosi, nella zona sud tra la pista ciclabile e il lungofiume, un ambiente suggestivo con vegetazione spontanea che qualcuno non guarda come un ambiente
naturale da proteggere, ma lo considera una discarica a cielo aperto dove gettare tutto quello che non entra dentro i cassonetti dell’immondizia.Nella zona
del lungofiume, zona sud, c’era di tutto, addirittura cataste di copertoni di gomme, anch’essi altamente inquinanti, anch’essi presi in consegna
dall’azienda comunale Ambiente, che si occupa di tenere pulita la città. Anch’essi abbandonati da chi, magari non vuole pagare i costi ambientali della
propria attività, tra la vegetazione.

fuochi pirotecnici

CHIETI: BOTTI DI CAPODANNO VENDUTI SENZA LICENZA,SANZIONI

– La Polizia di Stato, in occasione dei controlli, che hanno riguardato diversi esercizi commerciali, ha deferito in stato di libertà il titolare di un
negozio che ha posto in vendita articoli pirotecnici senza la prescritta licenza, contestando anche la violazione dell’immagazzinamento di materiale
pirotecnico non in conformità agli standard di sicurezza. Analoga sanzione è stata elevata a carico di un altro esercizio commerciale.Ad entrambi i titolari
gli agenti hanno prescritto l’adeguata sistemazione degli artifici pirotecnici per la sicurezza di tutti, compresi gli avventori.

carabinieri nas

CONTROLLI B&B: I NAS NE HANNO SCOPERTO UNO DEL TUTTO ABUSIVO NEL PESCARESE

– Scoperto un B&B totalmente abusivo in provincia di Pescara: era stato allestito all'interno di un garage di una abitazione privata. Il dato emerge nel
quadro di un’operazione condotta dai Nas in tutta Italia, con un occhio particolare a Roma in vista del Giubileo. Oltre 1000 strutture ricettive controllate:
200 quelle fuori dalle regole per difformità dei titoli autorizzativi, aumento della capacità ricettiva, carenze igienico-sanitarie e violazioni in materia
di sicurezza. Dieci le strutture sequestrate o sospese per un valore di circa 3,5 milioni di euro.