Cronaca

 

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TRASACCO: RIAPERTO UFFICIO POSTALE

- Terminati i lavori di ammodernamento, ha riaperto al pubblico ieri, lunedì 24 marzo, l’ufficio postale di Trasacco.
Nelle ultime settimane la sede è stata coinvolta nel progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti. L’ufficio postale di Trasacco è quindi di nuovo a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

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AVEZZANO: GENITORI DENUNCIANO

- Una bimba di appena 30 giorni ustionata in ospedale: la denuncia dei genitori nei confronti di un medico. Tutto sarebbe successo nel reparto di Pediatria del nosocomio di Avezzano. L'ustione sarebbe stata provocata durante l’eliminazione del granuloma ombelicale che viene effettuata con una matita caustica al nitrato di argento al 75% che “brucia” il granuloma. Ma la piccola dopo l’intervento ha riportato una bruciatura sull’addome tanto da dover far ricorso al pronto soccorso. Ora i genitori chiedono che si faccia piena luce sull’accaduto e per questo, tramite i loro avvocati, hanno inviato una denuncia alla procura di Avezzano e una richiesta di risarcimento alla Asl.

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SULMONA: ENNESIMA AUTO A FUOCO

- Un’altra notte di fuoco a Sulmona, un altro fine settimana incandescente dove oltre le auto e le lamiere, bruciano i sogni dell’isola felice. Perché il rogo che ieri mattina, poco prima delle 5, ha distrutto una jeep Renegade in via Patini è molto probabilmente di origine dolosa e perché arriva ad una settimana esatta dall’incendio di una Matiz in via della Cona e di un’Audi, poche ore prima, in via Cavour. I primi due, in particolare, quello di ieri e della scorsa settimana, sembrano essere episodi ben collegati tra loro, se non altro perché ieri mattina, a distanza di qualche ora dal rogo di via Patini, il proprietario, o meglio il figlio della proprietaria dell’auto che aveva in uso la jeep, un 40enne, già noto alle forze dell’ordine per spaccio di droga, si sarebbe recato a casa del ventisettenne in via della Cona, che aveva in uso la Matiz, tentando di sfondare il portone di ingresso con un martello e minacciando il giovane di restituirgli entro venerdì la somma di 12mila euro per l’auto andata a fuoco.