Cronaca

l aquila tribunale

AVEZZANO: MINORI SOTTO INCHIESTA

- Due 17enni e un 15enne, sono finiti sotto inchiesta con le accuse di tentata rapina e lesioni in concorso. Si tratta di due fratelli residenti ad Avezzano e di un giovane nato da genitori di origine marocchina, protagonisti di un ennesimo episodio di bullismo. L’inchiesta è stata coordinata dalla procura minorile dell’Aquila e gli avvisi sono stati fatti recapitare agli interessati dagli agenti del commissariato di polizia di Avezzano, gli stessi che indagano sulla vicenda dallo scorso mese di novembre. Sono stati i genitori dell’altro minorenne aggredito a presentare una denuncia.

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AVEZZANO: RIMPATRIO

- Svolta decisiva ieri per il cittadino dominicano di 44 anni che da mesi crea momenti di tensione e panico tra i residenti. L’uomo, come riportato dal Centro, già noto alle forze dell’ordine per i suoi comportamenti destabilizzanti, è stato fermato e accompagnato in commissariato dopo un ennesimo episodio
La polizia è infatti intervenuta dopo averlo sorpreso mentre lanciava oggetti contro auto in sosta, confermando comportamenti pericolosi che si protraggono ormai da tempo. Gli agenti lo hanno immediatamente bloccato e accompagnato nel commissariato, dove sono state avviate le procedure per il suo rimpatrio.

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CHIETI: FRODE BANCARIA, CONTI INTESTATI A PERSONE IGNARE

– Il Comando Provinciale Chieti ha identificato un gruppo di soggetti che, attraverso la sostituzione di persona, riusciva ad attivare numerosi conti correnti presso diversi istituti di credito. Al termine di un’accurata attività info-investigativa, i militari della Tenenza di Ortona – hanno individuato i responsabili che, in accordo tra loro, attraverso il reato di sostituzione di persona, hanno acceso on line, presso vari istituti di credito, numerosi conti correnti a nome di inconsapevoli titolari. Il flusso finanziario in entrata simulava perfettamente lo scenario tipico di un’attività lavorativa svolta dalle vittime, e ciò ha determinato il presupposto indispensabile per richiedere – a nome dei titolari completamente all’oscuro del progetto delittuoso – carte di credito/debito al fine di prelevare, fino ad esaurimento del plafond, il denaro contante prosciugando il conto.