Cronaca

poste italiane

GIOIA DEI MARSI: RIAPERTO UFFICIO POSTALE

- Terminati i lavori di ammodernamento, ha riaperto al pubblico oggi, mercoledì 26 marzo, l’ufficio postale di Gioia dei Marsi.Nelle ultime settimane, la sede è stata coinvolta nel progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa di Poste Italiane finalizzata a mantenere la capillarità della presenza aziendale sul territorio, rinnovando gli uffici postali e ampliando l’offerta dei servizi a sportello in tutti i 7.000 comuni con meno di 15.000 abitanti.
L’ufficio postale di Gioia dei Marsi è quindi tornato a disposizione dei cittadini dal lunedì al venerdì, dalle 8.20 alle 13.45, e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.

carabinieri tre

AVEZZANO: PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO

- Aggrediva la mamma sotto l’effetto di droga e per chiedere denaro. Con questa accusa, è stata allontanata dal tetto familiare dopo un’indagine per presunte aggressioni nei confronti dell’anziana. Alla base della decisione della magistratura avezzanese, ci sarebbe la continua richiesta di soldi della ragazza, 38 anni, residente ad Avezzano, per acquistare stupefacenti. Una situazione che, secondo la polizia, non era più sostenibile tanto che gli agenti hanno chiesto e ottenuto un provvedimento restrittivo. Il tribunale ha infatti disposto l’applicazione della misura cautelare personale dell’allontanamento e il divieto di avvicinamento alla madre.

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NERETO: SEQUESTRATA UNA DISCARICA ABUSIVA DALLA G.D.F.

- La Guardia di Finanza di Nereto ha individuato e sequestrato una discarica abusiva all’interno del parcheggio coperto di un centro commerciale a Colonnella. Rinvenuta un’enorme quantità di rifiuti tra materiale edile di risulta, scarti alimentari, pneumatici e lastre di amianto. Nell’ambito dell’attività ispettiva, eseguita con l’ausilio di personale del Comando Vigili del Fuoco di Teramo, sono state altresì riscontrate gravi carenze ai dispositivi antincendio della struttura. Prontamente individuato, il responsabile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Teramo per reati ambientali e l’intero sito è stato sottoposto a sequestro giudiziario.