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- Pubblicato: 05 Maggio 2017
MASTERPLAN, IL 5 GIUGNO UN INCONTRO PER DECIDERE I SOGGETTI ATTUATORI
DEGLI INTERVENTI PREVISTI SU CHIESE E MONUMENTI STORICO-ARCHITETTONICI
Il Presidente della Giunta regionale Luciano D’Alfonso ha convocato per il prossimo 5 giugno alle ore 17, nella sede della Regione Abruzzo in viale Bovio n. 425 a Pescara, una riunione mirata all’individuazione dei soggetti attuatori della misura “Iniziative di recupero, manutenzione e restauro delle chiese abruzzesi indicate dal MIBACT (nota del 05.02.2015 n. 31484)” prevista nel Masterplan per complessivi 11.100.000 euro.
All’incontro sono stati invitati tutti i responsabili degli Uffici tecnici diocesani d’Abruzzo, la Soprintendenza e il Segretariato regionale per i Beni Culturali, i sindaci dei Comuni interessati e i parroci delle chiese oggetto di intervento.
Nel febbraio 2015 la Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo – MIBACT ha trasmesso alla Regione l’elenco delle chiese e dei monumenti storico-architettonici destinatari delle risorse economiche di cui al PAR FSC 2014-2020.
Con delibera di Giunta regionale n. 211 del 21.03.2015 l’elenco è stato fatto proprio dall’esecutivo; con successiva delibera n. 1 del 07.01.2017 ne è stato integrato il contenuto, a seguito dell’esecuzione – per ragioni di urgenza – di alcuni interventi previsti nell’elenco, ricorrendo ad altra forma di finanziamento diversa da quella originariamente indicata.
Il 10 aprile scorso il Presidente ha convocato una prima riunione operativa tra gli enti competenti, per una verifica puntuale dei 51 interventi costituenti l’iniziativa. Nel corso dell’incontro è emerso che il MIBACT ha la capacità – in termini di disponibilità di personale tecnico-amministrativo – di prendere in carico 17 interventi, per i quali, quindi, redigerà i progetti, li approverà, li metterà a gara e ne affiderà l’esecuzione. Identica procedura dovrà essere seguita per i 34 interventi rimanenti, per i quali nell’incontro del 5 giugno occorrerà individuare i soggetti attuatori.
Questo l’elenco delle 34 strutture interessate: chiesa di Sant’Anna, Pescara; chiesa dei Santi Cosima e Damiano, Lentella; chiesa Madonna dell’Elcina, Abbateggio; chiesa di Sant’Antonio, Tossicia; chiesa di Sant’Andrea apostolo, Collecorvino; cattedrale di San Cetteo, Pescara; porta San Biagio, Lanciano; santuario Madonna delle Grazie, Rosello; chiesa di San Nicola da Tolentino, San Valentino in Abruzzo Citeriore; chiesa di Penna Luce, Vasto; pinacoteca Bindi, Giulianova; cattedrale di San Tommaso, Ortona; chiesa di Santa Colomba da Pretara, Isola del Gran Sasso; chiesa di Santa Maria delle Grazie, Sante Marie; chiesa di Sant’Antonio, Pescina; chiesa di San Flaviano, Torano; chiesa di San Martino, Elice; chiesa di San Patrignano, Collecorvino; chiesa Santa Maria in Valle Porclaneta, Magliano dei Marsi; complesso monumentale Santa Maria Vico, Sant’Omero; abbazia Santa Maria di Propezzano, Morro d’Oro; chiesa di Sant’Egidio, Cortino; palazzo D’Avalos, Vasto; eremo di Santo Spirito a Maiella, Roccamorice; chiesa di Sant’Antonio, Fara Filiorum Petri; mediamuseum Flaiano, Pescara; basilica dei Santi Cesidio e Rufino martiri, Trasacco; chiesa di San Bartolomeo apostolo, Avezzano; centro museale e culturale di palazzo comunale, Tortoreto; centro culturale, Nereto; complesso conventuale San Francesco Caracciolo, Roccamontepiano; chiesa di Sant’Agnese, Pineto; chiesa di San Michele arcangelo, Montesilvano; chiesa di San Gabriele, Giulianova.